Al via la nuova Lidl di Somma: passa il progetto in consiglio comunale

Una variante al Pgt che non ha messo d'accordo tutti: Lega non ha partecipato al voto, mentre Fratelli d'Italia ha votato contro

Variante al Pgt Somma Lombardo - via Albania

Ieri sera, giovedì 24 febbraio, il consiglio comunale di Somma Lombardo ha votato il progetto della nuova Lidl che sorgerà in città, dopo diversi passaggi.

Il cuore della variante al Pgt (“il piano di via Albania”), è arrivato dunque alle battute finali dopo l’adozione in consiglio comunale lo scorso luglio e il voto a novembre, e il passaggio nella commissione Territorio di mercoledì 16 febbraio.

Al momento del dibattito politico, di fronte alla compattezza della maggioranza di centrosinistra (eccezion fatta per il consigliere Antonio Catalano di Somma civica, che non ha partecipato né alla discussione né al voto), Lega e Fratelli d’Italia espresso dubbi e mosso criticità alla variante, senza scostarsi dalla linea degli ultimi mesi.

L’area della nuova Lidl

Il progetto è costituito da tre lotti, di cui una nuova costruzione no food di 1000 metri quadrati insieme al magazzino (di 200 metri quadri), il trasferimento della Lidl (1340 metri quadrati, insieme al magazzino di 747) e una ricostruzione di un immobile, che conterrà due medie strutture no food (una di 800 metri quadrati di vendita e 95 di magazzino, l’altra di 225 metri quadrati di vendita e 45 di magazzino).

Confermate quasi tutte le opere di compensazione a carico dell’operatore commerciale, per un totale di circa 1,2 milioni di euro: l’allargamento di via Garzonio tra Somma e il quartiere Mezzana, l’ampliamento della mensa alle scuole elementari “Milite Ignoto” e la nuova rotonda sul Sempione. Non è stato confermato, invece, il parcheggio di via Garibaldi, che fino alla scorsa estate rientrava tra le opere previste e avrebbe dovuto stimolare il piccolo-medio commercio cittadino.

Piano Lidl a Somma, il Comune cancella il parcheggio di via Garibaldi

I dubbi dell’opposizione

Dopo il ragguagli dell’assessore all’Urbanistica, Francesco Calò, ha preso la parola Martina Barcaro (Lega): «È presente uno studio che valuta il traffico. Il risultato? L’incremento previsto non produrrà criticità sulla rete e sulle rotatorie lungo la rete principale, anche se aumenterà del 24%. State scherzando di sicuro, ma scherzate con i cittadini», ha affermato riferendosi alla possibilità di aumento di traffico nella zona in cui sorgerà il nuovo supermercato, «i Comuni hanno l’onere di garantire la funzionalità con il controllo dell’urbanizzazione del territorio, disciplinando la localizzazione degli insediamenti commerciali, dei servizi comunali e sovra-comunali per garantire la miglior combinazione tra accessibilità ai servizi e percettibilità delle strade».

Poi è tornata a toccare l’argomento della tangenziale storica tangenziale Somma Lombardo-Arsago Seprio, come già aveva fatto in commissione: «La sua conformazione non consentirà l’inserimento della strada S20, collegamento Arsago Seprio-Besnate, senza l’esecuzione di importanti interventi di rifacimento. Quindi non è da ritenersi in previsione della futura tangenziale est di Somma, anzi interferisce con le previsioni infrastrutturali provinciali di valore prescrittivo nei confronti del Pgt e delle varianti».

«Andava valutata meglio la sostenibilità viabilistica, magari verificando gli effetti su Corso Repubblica e via Giusti, strade che sono già in condizioni di sovraccarico», ha concluso.

Anche Manuela Scidurlo (Fratelli d’Italia) ha dimostrato contrarietà e numerosi dubbi in merito al piano di via Albania: «Già in passato abbiamo sollevato il dubbio legato al traffico; quel tratto di strada riversa in centro ed è sempre più congestionato. Una nuova attività commerciale non farà che aumentare il numero di auto, peggiorando la situazione».

Ha poi espresso preoccupazione per i negozi del centro storico: «I nostri negozi risentono le grandi aree commerciali già da tempo, una condizione che la pandemia ha molto accentuato. Temiamo che con l’insediamento della nuova Lidl questa situazione possa essere nuovamente ampliata».

L’appoggio della maggioranza

Parole di approvazione sono arrivate dal consigliere Claudio Brovelli (Sinistra per Somma), dopo aver dichiarato legittimi i dubbi sulle ricadute viabilistiche, per cui sarebbe opportuno in futuro «collegare la rotonda sul Sempione col futuro tracciato della tangenziale»: «Questa proposta prevede riduzione dei volumi e delle superfici di pavimentazione: si sviluppa in un’ottica di contenimento di consumo di suolo».

Dello stesso pensiero anche Stefania Garbuzzi (Somma civica): «La grande distribuzione è una realtà ormai consolidata che appartiene – piaccia o meno – al tessuto urbano della nostra città. Oggi possiamo scegliere di dare uno sviluppo armonico a un’area il cui tessuto commerciale non è oggetto di discussione».

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

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Pubblicato il 25 Febbraio 2022
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