Da Besozzo la raccolta di beni di prima necessità per i profughi ucraini
L'associazione Italia-Moldova, operativa da vent'anni sul territorio, ha organizzato una raccolta di cibo e prodotti da inviare nelle zone di confine con l'Ucraina

L’Associazione Italia-Moldova di Besozzo, ente di volontariato impegnato nella cooperazione internazionale umanitaria tra l’Italia e la Repubblica Moldova (Moldavia) da oltre vent’anni, ha attivato una raccolta di beni di prima necessità per aiutare i profughi ucraini.
Le spedizioni partiranno da Besozzo ogni sabato, a partire dal 5 marzo. Coloro che vogliono partecipare alla rete di solidarietà partecipare alla raccolto con alimenti a lunga conservazione (pasta, riso, conserve in scatola, biscotti, barrette, snack, cioccolato, prodotti per l’infanzia, fette biscottate), oltre a prodotti d’igiene (sapone, dentifrici, spazzolini, pannolini, assorbenti, disinfettanti). Per informazioni e consegne è possibile contattare il numero 345.0919825 o la mail info@italiamoldova.org.
“Cari amici, la Repubblica Moldova è alle porte della guerra…! Le esplosioni provenienti dal confine ucraino si sentono sempre più vicine! Migliaia di profughi (donne e bambini) sono già stati accolti in Moldova e le code alla frontiera ucraina sono chilometriche. Oggi mi hanno telefonato da Causeni, città e regione al confine, chiedendomi un aiuto per assistere centinaia di profughi ospitati sul territorio. Chi mi da una mano? Tutto quanto verrà raccolto verrà distribuito personalmente dai miei volontari in Moldova e nulla andrà sprecato!!!! Vi ringrazio per quanto potrete fare”, scrive sul suo post di Facebook il presidente dell’associazione Gian Luca del Marco.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Recensioni false online, anche a Varese la battaglia dei ristoratori: «Ne basta una per distruggerti»
Takaya su Dal 30 giugno al 14 agosto chiude il ponte di Oleggio, ecco le deviazioni pianificate
GiovPio su L'incidente mortale a Gallarate e la sicurezza stradale. "In questa città non si fa nulla"
Damiano Franzetti su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Tigrotto su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Fabrizio Tamborini su “La verità viene a galla”, nelle acque del Varesotto cocaina e antibiotici
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.