Cura e riparazione dei minori abusati e maltrattati. Apre a Busto Arsizio il centro Ormenuove
La struttura permette una totale presa in carico del minore e della famiglia offrendo una gamma di servizi completa in un unico luogo. Paola Reguzzoni: "Superare il fallimento degli attuali servizi"

Ha preso il via in queste settimane in via Marconi 10 a Busto Arsizio, il progetto Ormenuove. Promosso da CTA Onlus, Davide Onlus ed Eva Onlus si pone l’obiettivo di accogliere e sostenere le fragilità delle famiglie, prevenire maltrattamenti e abusi, curare i traumi e le ferite di minori vittime di violenza. I partner del progetto sono il Comune di Busto Arsizio, ATS Insubria, l’ASST Valle Olona, il Liceo Crespi, Acof, Gatti and Friends agenzia di comunicazione.
Il servizio nasce come risposta ad un modello vecchio di servizio sociale che non riesce ad arginare un disagio che in una città come Busto Arsizio colpisce 350 minori e famiglie che cronicamente si rivolgono agli uffici di via Roma: «Spesso sono le stesse che incontravo a fine anni ’90 al mio primo mandato da assessore ai Servizi Sociali» – ha ricordato l’assessore Paola Reguzzoni.
La novità di questa iniziativa è l’approccio olistico che porta in un unico luogo tutti servizi utili per le famiglie che hanno bisogno di cura e riparazione, contrastando la dispersione delle risorse e la frammentazione degli interventi. Questo approccio innovativo solleva le famiglie dalla fatica di muoversi sul territorio alla ricerca autonoma dei molteplici soggetti a cui chiedere aiuto e dallo sforzo di “tenere insieme tutti i pezzi” di interventi diversi e portati avanti da enti e istituzioni che non sono sempre in rete.
Ormenuove si fa carico di tenere in rete tutti gli interventi fornendo un servizio multidisciplinare e integrato che prende in carico l’intera famiglia e la accompagna da vicino in tutti i passi di un percorso di cura e riparazione personalizzato e diversificato.
Il progetto è stato selezionato dalla fondazione “Con i Bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Solo due i progetti selezionati in tutta la Lombardia, e uno, Ormenuove, è completamente made in Busto. CTA Onlus, Davide Onlus, Eva Onlus svolgono infatti da anni in città attività di tutela minori e antiviolenza, attività psicoterapeutiche e psicologiche di sostegno alle famiglie, interventi educativi e formativi nelle scuole e sul territorio.
L’incontro con la fondazione Con i Bambini ha dato vita a un progetto quadriennale che prevede l’attività di prevenzione in tutte le scuole e l’apertura in via Marconi 10 di un centro valutativo integrato in grado di individuare precocemente le situazioni a rischio e di predisporre progetti psico-educativi adeguati per ogni minore e la sua famiglia.
Oggi la presentazione con l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni, affiancata dall’assessore all’Educazione Daniela Cerana e dai rappresentanti di tutti i partner del progetto. «Ormenuove è un progetto ambizioso e innovativo che presenta due fattori di novità: l’interdisciplinarietà e la concretezza, oltre all’impegno dedicato all’attività di prevenzione – ha detto Reguzzoni -. L’obiettivo è anche quello di spezzare il circolo vizioso che induce le vittime a replicare i comportamenti violenti vissuti in famiglia, cosa che capita di frequente e che purtroppo ho potuto constatare avendo fatto l’assessore ai servizi sociali
più di vent’anni fa: gli utenti sono gli stessi del 1998-99. Allora abbiamo fallito, adesso possiamo provare strade diverse e sperare in esiti positivi».
«Oggi purtroppo i numeri ci fanno capire che abusi e violenze sono molto diffusi e non solo nelle famiglie dai cognomi difficili da pronunciare – ha continuato l’assessore -. I servizi sociali in questo momento si occupano di oltre 350 casi, numero che comprende i minori allontanati dalle famiglie per via giudiziale e quelli presi in carico dagli assistenti sociali per situazioni meno gravi, ma comunque problematiche. Grazie a questo progetto potremo attivare un percorso di cura e riparazione ad personam, con interventi di qualità e solo per i casi adeguati a questo tipo di progetto».
Il centro Ormenuove si occupa di:
OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE
Il centro accoglie e protegge minori che hanno subito maltrattamenti e abusi e valuta la recuperabilità̀ delle loro famiglie al fine di costruire un efficace progetto di cura. Prende in carico l’intero nucleo familiare, che viene valutato e supportato, sia dal punto di vista psicoterapeutico che pedagogico. La valutazione clinica del minore e del suo nucleo familiare consente di formulare il progetto di intervento più idoneo.
CURA E RIPARAZIONE
Gli interventi di cura sono volti a ridurre il danno, nonchè prevenire conseguenze nei successivi stadi di sviluppo del bambino o ragazzo che ha subito maltrattamenti o abusi. Prevedono un modello di presa in carico sistemico e integrato basato sulla teoria dell’attaccamento. Ormenuove offre una varietà̀ di servizi psicologici e educativi, psicoterapeutici e pedagogici, rivolti al minore, ai genitori ad altri familiari e alla rete coinvolta, secondo un progetto personalizzato e diversificato.
PREVENZIONE
L’attività̀ di prevenzione all’abuso e al maltrattamento nelle scuole del territorio prevede una molteplicità̀ di interventi e proposte rivolte ad insegnanti, genitori e alunni.
RETE
Ormenuove attiva le risorse della collettività̀, rinforzando e sostenendo le competenze educative e di cura presenti sul territorio e nella rete primaria delle famiglie stesse. Il Centro Ormenuove lavora sinergicamente in rete con il territorio, promuovendo una cultura della tutela “allargata” a coloro che si occupano di cura.
Si intende rafforzare la rete attivando percorsi di lavoro con le istituzioni e realtà̀ del territorio finalizzati alla stesura
di protocolli operativi condivisi.
EQUIPE
Il progetto è coordinato dalla dott.ssa Sara Pietrobon, psicologa e psicoterapeuta di CTA, capofila del progetto. Referente della cooperativa Davide Onlus è la dott.ssa Beatrice Masci, pedagogista. Referente della cooperativa Eva onlus è la dott.ssa Cinzia Di Pilla, assistente sociale. Referente del comune di Busto Arsizio è la dott.ssa Sandra Crespi, assistente sociale. Ormenuove si avvale di una équipe multidisciplinare composta da assistenti sociali, psicologi e psicoterapeuti, educatori professionali e pedagogisti counselor, consulente legale esperto in diritto minorile e penale, neuropsichiatra, consulente medico, consulente digitale.
TEMPI
Le attività̀ del centro sono svolte secondo una tempistica definita e concordata con gli invianti e la famiglia; nell’arco temporale di 3-6 mesi dalla richiesta di valutazione, si formula una diagnosi, un’ipotesi prognostica e si avvia un progetto di intervento concordato con i committenti (servizi e famiglie) e con l’autorità Giudiziaria eventualmente coinvolta. A seconda del progetto individuale il nucleo familiare frequenterà il centro uno, due o più̀ pomeriggi a settimana.
ACCESSO AL CENTRO
L’accesso al servizio può avvenire spontaneamente o tramite segnalazione, indicazione o accompagnamento dei servizi territoriali pubblici e privati. La sede si trova in Via Marconi 10 – tel. 0331 292668 – email centro.ormenuove@gmail.com
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