Fratelli d’Italia di Gallarate condanna fermamente l’invasione russa dell’Ucraina

FdI, attraverso il Gruppo Consiliare, presenterà una mozione per chiedere al Governo italiano di condannare l'invasione, attivarsi per dare sostegno umanitario alla popolazione

Fratelli d'Italia Fdi

Si schierano apertamente contro l’invasione della Russia in Ucraina Francesca Caruso,  Giuseppe De Bernardi Martignoni, Stefano Romano, Germano Dall’Igna e Marcello Colombo di Fratelli d’Italia Gallarate: «Condanniamo fermamente il grave episodio di sconfinamento della Russia in territorio ucraino, dando l’avvio a un atto di ostilità che porterà all’annientamento della nazione Ucraina e alla riduzione della stessa in Stato satellite della nuova conformazione geopolitica che sta nascendo ad est».

«Premesso che la difesa dei propri confini è sacro diritto di ogni Stato sovrano – dicono gli esponenti di FdI –  il diritto alla sicurezza e alla tutela degli interessi economici e strategici della Russia non sono mai stati messi in dubbio o in pericolo da Unione europea e Stati Uniti.
Come la Russia, anche l’Ucraina, Repubblica indipendente dal 1991, è Stato Sovrano sul proprio territorio e persegue la tutela dei propri confini e interessi economici e strategici.

Dopo l’annessione della Crimea alla Russia avvenuta nel febbraio 2014 e il sostegno ai ribelli del Donbass aggiunto alle continue provocazioni portate agli Stati Baltici, Lettonia e Lituania in primis, il passaggio alla seconda fase cioè l’annientamento dell’Ucraina era prevedibile.

In questo momento il nostro pensiero va alla popolazione e ai civili dal pericolo della follia e dagli orrori della guerra.

La Comunità internazionale intervenga in modo fermo e deciso attraverso l’adozione di misure significative che vadano al di là delle semplici sanzioni economiche per ristabilire il rispetto del Diritto Internazionale e la tutela dei Diritti Umani.

Fratelli d’Italia Gallarate, attraverso il Gruppo Consiliare, presenterà una mozione per chiedere al Governo italiano:

– a condannare con ogni misura ed in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare perpetrata ai danni dell’Ucraina;

– a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione;

– a richiedere un intervento europeo volto alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per vie delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti controsanzioni;

– a creare una cabina di regia nella quale coinvolgere una rappresentanza delle aziende energivore e le governance dei colossi energetici (ENI – ENEL) per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per via della crisi di approvvigionamento energetico da parte della Russia;

– ad intervenire prontamente incrementando la spesa attuale per il dispiegamento delle forze militari internazionali, garantendo il 2 per cento delle manovre finanziarie per gli stanziamenti NATO;

– a garantire tempestivamente lo “stato di rifugiato” ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Febbraio 2022
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