“Giovani del Verbano per il Clima”: iniziata la distribuzione delle eccedenze alimentari
L'alternanza scuola-lavoro degli studenti del Liceo Sereni e dell'I.S.I.S di Luino continua in collaborazione con il Tavolo di Lavoro per il Clima. Iniziata l'attività prevista dalla linea 4 del progetto.
(A cura di Maria Martorana del laboratorio comunicazione)
Sabato pomeriggio 5 febbraio i ragazzi del Liceo “Sereni” e dell’I.S.I.S. “Città di Luino”, coinvolti nel PCTO (Alternanza scuola-lavoro) “Giovani del Verbano per il Clima” hanno iniziato l’attività prevista dalla linea 4 del progetto, ossia la collaborazione nella raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari.
Sprecare cibo in questi momenti diventa veramente un insulto nei confronti di tante famiglie e persone che, ridotte in difficoltà economiche dalla mancanza di lavoro e quindi di reddito, hanno problemi a procurarsi il cibo quotidiano. Da parecchi anni la Chiesa Metodista e la Comunità Operosa lavorano per sensibilizzare i supermercati del territorio al recupero delle loro eccedenze alimentari: ricordiamoci che ben un terzo degli alimenti prodotti sul nostro pianeta viene sprecato senza neanche arrivare sulla tavola.
Grazie al prezioso contributo di Antonio Monteggia, diacono della Chiesa Metodista di Luino e membro attivo della Comunità Operosa, i ragazzi e le ragazze del PCTO hanno cominciato questa nuova attività.
Da subito i ragazzi si sono mostrati attenti e desiderosi di impegnarsi. Hanno ascoltato con attenzione le informazioni che sono state loro date in merito al senso e allo scopo di questa attività. È stato loro spiegato che ogni sabato Antonio, con altri membri della Chiesa Metodista, va a ritirare le eccedenze di frutta, verdura e prodotti di panetteria presso il supermercato LIDL per poi distribuirlo a chiunque ne avesse necessità. Lunedì e giovedì lo stesso avviene con il supermercato COOP, in questo caso per quanto riguarda il prelievo del fresco in scadenza (carne, formaggi, yogurt, affettati, latte, ecc.).
Sotto la supervisione di Antonio i ragazzi hanno selezionato la frutta e la verdura ancora in buono stato dividendola nelle cassette. È stato loro spiegato che gli eventuali scarti non verranno buttati in discarica ma dati ad allevatori locali che li useranno come foraggio per i loro animali.
In un secondo momento hanno preparato le cassette distribuendo i diversi prodotti in base al numero dei componenti delle famiglie che avevano precedentemente fatto richiesta, stando attenti ad eventuali problematiche alimentari, alla presenza di bambini e al numero dei componenti delle famiglie.
La loro presenza ha così portato un valore aggiunto, non solo per il lavoro svolto con serietà ed attenzione, ma soprattutto per l’entusiasmo con cui l’hanno fatto. Si sono sentiti investiti di un compito importante e lo hanno fatto con precisione e accuratezza.
Avrebbero voluto fare di più. Prima di andare via uno di loro ha detto: «Sono proprio felice di aver fatto questa scelta, questo PCTO ha un valore per me».
Per noi è stata una importante occasione per poter verificare come i ragazzi, che normalmente appaiono così apatici e disinteressati, se opportunamente coinvolti, sanno non solo dare il meglio di loro, ma anche contribuire al miglioramento di questa società individualista.
Nei loro sguardi c’era la soddisfazione per aver fatto qualcosa di utile per gli altri, di aver potuto contribuire a sostenere chi si trova in un momento di difficoltà. Infine non dobbiamo dimenticarci che il progetto da cui nasce il PCTO prevede il finanziamento di un furgone a propulsione elettrica che servirà proprio alla Chiesa Metodista ed alle altre Associazioni per prelevare le eccedenze alimentari dai supermercati e distribuirle alle famiglie bisognose.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.