Indennità degli amministratori: Luino rinuncia all’aumento immediato
Deciso per un aumento graduale negli anni 2022-2023 e permanente a decorrere dall'anno 2024. Dal comune: "Tuteliamo il Bilancio e allo stesso tempo incrementiamo i fondi a disposizione per le fasce più deboli"

«Faremo un incremento graduale. Così ci saranno più risorse nel fondo per aiutare le fasce più deboli della popolazione».
Arriva così la risposta definitiva da parte dell’Amministrazione Bianchi alle domande poste nello scorso consiglio comunale rispetto alla questione dell’aumento delle indennità per sindaco e giunta.
In particolare, a chiedere quali intenzioni avessero in merito è stato il consigliere di minoranza Davide Cataldo: «Nel programma elettorale che avete scritto, dite che servire la popolazione per un amministratore locale è un privilegio e non per perseguire un fine economico. Anche se avete quasi in toto rispettato quanto detto, come vi muoverete ora rispetto a questo aumento?».
La legge 234/2021, con cui è stato approvato il bilancio dello Stato per il 2022, ha aumentato le indennità di carica per i sindaci dei Comuni delle regioni a statuto ordinario. Per questa ragione, aumenteranno anche i compensi degli amministratori comunali. Due dunque le possibilità per l’applicazione di questa legge: aumento massimo immediato, come ha deciso di fare il comune di Busto Arsizio, o un aumento in misura graduale negli anni 2022-2023 e in misura permanente a decorrere dall’anno 2024.
«Vista la condizione precaria del nostro Bilancio – commentano dalla maggioranza – abbiamo deciso per l’aumento graduale. Anche se, in qualunque caso, non ci saranno ricadute per le casse comunali, è il comune che deve anticipare questi soldi. E lo Stato “rimborserà”, ma in un secondo momento. Abbiamo fatto questa scelta in modo da non dover richiedere alcun anticipo all’Ente. Anzi, questo permetterà di rimpinguare il fondo per le fasce più deboli».
«Già all’inizio del mandato, come annunciato in campagna elettorale, abbiamo deciso di auto-ridurci lo stipendio – continuano – Quello degli assessori del 10%, quello del sindaco del 20% e quello del Presidente del Consiglio, Fabrizio Luglio, del 100%. Con questo aumento dell’indennità (pari al %30 per i comuni dai 10mila ai 30mila abitanti), aumenterà così anche il denaro che verrà investito nelle casse comunali».
Per i prossimi due anni, quindi, l’aumento di questa indennità per gli assessori e il sindaco di Luino sarà graduale, in vista di una “tutela” del Bilancio. Allo stesso tempo, però, saranno maggiori i fondi a disposizione per i servizi dedicati alla popolazione e alle fasce più fragili. Dal 2024, invece, come stabilito dalla legge 234/2021, riceveranno tutta la somma prevista ma rispetto a questo aumento, una parte del totale (10% dello stipendio degli assessori e 20% del sindaco) verrà comunque accantonato per devolverlo nel fondo.
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