La fortuna volta le spalle alla pallamano Cassano Magnago, battuta da Conversano 25-30

Dopo un'ottima prestazione nel primo tempo, i lombardi sono stati superati dai pugliesi che hanno approfittato del black out e degli errori in attacco dei padroni di casa

conversano - Cassano Magnago pallamano 25/09 - foto Vanni Caputo

Lo spettro del match con Bolzano di settimana scorsa sembra non volere abbandonare la pallamano Cassano Magnago, che dopo una partita combattuta all’ultimo sangue questo pomeriggio, sabato 19 febbraio al palazzetto Tacca, ha perso contro Conversano 25-30(Foto di Vanni Caputo)

Ancora una volta i ragazzi di coach Davide Kolec hanno giocato un ottimo primo tempo, dando del filo da torcere agli ospiti che, forti della loro posizione in classifica (sono terzi, dietro a Fasano e al Sassari), sono scesi in campo fin troppo sicuri di sé: i lombardi hanno sferrato attacchi veloci e hanno difeso strenuamente aiutati dal portiere Nicolò Riva, in gran spolvero anche in questo match dopo aver dato gran prova di sé contro Bolzano.

Per loro è stato difficile eludere la difesa pugliese e ritagliarsi dei buchi sull’area da 6 metri, tant’è che le azioni si sono “alzate” sull’area dei 9 e i lombardi hanno puntato sui tiri in elevazione.

Se nel primo tempo le squadre si erano affrontate in parità, nel secondo Conversano ha preso il comando, staccando un Cassano incredulo e incapace di leggere la partita, che ha dovuto rimboccarsi le maniche e rincorrere gli avversari nel tentativo di raggiungerli.

PRIMO TEMPO

Fin dal fischio d’inizio si è preannunciata una partita muscolare e intensa, combattuta con ogni fibra del proprio essere soprattutto da parte degli amaranto, partiti compatti e determinati a non lasciare scampo ai pugliesi.

Nella prima mezz’ora il tatticismo e la calma hanno guidato le due squadre, che si sono scontrate in maniera equilibrata; tante le situazioni di parità, sfruttate malamente dai padroni di casa: al 5.41′ il velocista Filippo Branca, soffiata la palla all’attacco pugliese, ha sferrato una mina nella porta di Pasqualino Di Giandomenico (4-4). Al 9.37′ Stefano Bassanese, dopo un inizio di girone di ritorno di “magra” per lui, è riuscito a ottenere il gol del 7-7.

A segnare il primo vantaggio lombardo al 14′ Nikola Jezdimirovic (9-8), subito recuperato dall’ala Gian Valentino Rossetto, che ha sfruttato un momento di distrazione della difesa amaranto. Ottenuto il pareggio grazie al rigore firmato da Demis Radovcic (10-10) al 18′, i pugliesi hanno cercato di seminare i padroni di casa, inzuccando ben due gol in porta vuota e rovinando lo schema con l’extraplayer dei cassanesi; a frenare l’entusiasmo bianconverde il bomber Federico Mazza, che con tre gol consecutivi ha infuso nei compagni il coraggio necessario per tentare l’impresa di battere gli ex campioni d’Italia.

Dopo di lui hanno segnato il pivot Mattia Dorio al 28′, su finta e assist di Mazza (14-14) e Bassanese, dopo aver rubato inaspettatamente la palla all’attacco pugliese, segnando con un tiro in elevazione che da sempre lo contraddistingue per classe e potenza.

Il primo tempo si è concluso in una situazione di parità: 15-15.

SECONDO TEMPO

Gli amaranto sono tornati in campo fiduciosi di poter veramente fare il colpaccio, ma nei primi quattro minuti i pugliesi hanno intensificato l’aggressività, staccandosi di 3 punti e sfruttando il calo di concentrazione dei padroni di casa: a dare il via il contestatissimo rigore sull’ex cassanese Alessio Moretti, segnato da Radovcic, seguito a ruota dal terzino finlandese Jacob Leif Nelson.

Attoniti e storditi, i cassanesi da quel momento hanno cercato di accorciare le distanze e tentare una rimonta, purtroppo negata da una difesa biancoverde che si è alzata sempre di più e che impediva ogni tipo di infiltrazione: insidiosissimi Radovcic e Moretti, che marcavano uomo a uomo i terzini. A trascinare la squadra ancora una volta Mazza, l’unico a riuscire a segnare dall’area dei 9 metri: suoi i tre gol consecutivi del 17-19, 17-20 e 18-21; i suoi sforzi di raggiungere gli avversari, purtroppo, sono stati vanificati dalle azioni di Gabriele Saitta, ex ala amaranto, al 35.15′, e dai due rigori di Moretti, anche questi fischiatissimi perché concessi dagli arbitri dopo due formidabili parate del portiere Riva.

A venti minuti dalla fine il Cassano era ancora sotto di 3 punti (19-22): a dare il via alla risalita Filippo Branca su passaggio di Mazza, portando la squadra a -2; un tentativo immediatamente stroncato dalla corazzata pugliese che in meno di 5 minuti ha staccato i padroni di casa di ben 6 gol, approfittando della difesa smagliata e smarrita e degli errori in attacco con l’extraplayer (Radovcic, soffiata la palla ai terzini lombardi, ha segnato due gol con la porta sguarnita).

A 15 minuti dalla fine Cassano ha vissuto il punto più basso della partita (20-26), ma ha reagito muscolarmente ancora una volta e cercato di tentare il tutto per tutto: Mazza, l’uomo della provvidenza, ha segnato un rigore al 40′ e aperto le danze delle azioni di Branca e Dorio, che hanno portato la squadra a 24-27.

La partita si è conclusa 25-30 per Conversano che, come nel match di andata, ha staccato di 5 punti i padroni di casa.

I MIGLIORI MARCATORI

Federico Mazza ancora una volta si è dimostrato un giocatore eccezionale, dotato di spirito di squadra e di coraggio nell’affrontare la massiccia difesa pugliese: suoi 10 gol della partita, di cui 3 rigori. Demis Radvocic con 7 gol è il capocannoniere di Conversano (di cui un rigore), seguito da Alessio Moretti con 5 tiri in porta (2 rigori).

LA SEDICESIMA DI CAMPIONATO

Nella sedicesima giornata di campionato Alperia Merano ha dominato Carpi (26-23), Bolzano ha vinto il derby altoatesino contro Sparer Eppan (32-33), mentre la capolista Junior Fasano ha battuto in casa Trieste (25-20).

Tabellino CASSANO MAGNAGO – CONVERSANO 25-30 (15-15)

1 tempo: 15 – 15

2 tempo: 25 – 30

CASSANO MAGNAGO: Nicolò Riva, Alberto Lazzari (1), Federico Mazza (10), Nikola Jezdimirovic (4), Mattia Dorio (4), Filippo Branca (3), Stefano Bassanese (2) e Simone La Bruna (1).

CONVERSANO:  Pasqualino Di Giandomenico, Alessio Moretti (5), Gianpaolo Sciorsci (1), Umberto Giannoccaro (1), Ignazio Degiororgio (3), Leif Jacob Nelson (3), Massimiliano Possamai (1),  Gian Valentino Rossetto (4), Gabriele Saitta (4), Sedzad Abdurahmanovic (1) e Demis Radovcic (7)

Arbitri: Cardone C. e Cardone L.

Time-out: (per il Cassano) 23.19′, 32.30′ e 54.51 – (per Conversano) 24.24′, 47.26′ e 50.51′

Ammonizioni: (per Cassano) Mattia Dorio 2.34′, Federico Mazza 3.05′ e Davide Kolec 21.25′ – (per Conversano) Jacopo Lupo 4.20′ e Giuseppe Fanelli 45.49′

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

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Pubblicato il 19 Febbraio 2022
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