Il massaggiatore: professione antica, nobile e delicata
Il massaggio è un trattamento manuale che affonda le sue radici in tempi molto lontani e consiste, principalmente, nell’applicazione di olii e nell’esercitare leggere pressioni sui tessuti molli del corpo

Cosa c’è di più rilassante di un messaggio?
Eppure, è importante affidarsi a massaggiatori professionisti per evitare di svegliarsi dal piacevole sogno del massaggio con una doccia fredda.
Il massaggio è un trattamento manuale che affonda le sue radici in tempi molto lontani e consiste, principalmente, nell’applicazione di olii e nell’esercitare leggere pressioni sui tessuti molli del corpo con lo scopo ultimo di alleviare il dolore, decontrarre la muscolatura, ridurre lo stress, favorire il rilassamento ed il benessere psico-fisico.
Cosa fa un massaggiatore professionista?
Il massaggiatore riconosciuto è il professionista che ha le competenze per poter praticare diversi tipi di massaggio per rispondere con competenza alle richieste ed esigenze del cliente.
Infatti, i massaggi non sono tutti uguali. Vi sono quelli drenanti, decontratturanti, tonificanti, antiinfiammatori, e molti altri.
A questo punto si rende necessaria una distinzione tra:
- Massaggio con finalità terapeutica che deve essere eseguito solo da professionisti;
- Massaggio con finalità non terapeutiche.
Il massaggiatore esegue i trattamenti utilizzando le mani, le dita, gli avambracci, i gomiti, le ginocchia e, indipendentemente dalla parte del corpo che si utilizza e su cui si lavora, è richiesto un importante sforzo fisico.
Come diventare un massaggiatore professionista?
Come già scritto, quello del massaggiatore è una professione che richiede competenze, studio e formazione continua.
Quel che può far la differenza è il possesso del diploma massaggiatore professionista; inoltre, è bene specificare, che la professione in analisi è considerata dalla legge italiana come libera professione.
Questo significa che, eccezion fatta per il fisioterapista, ad esempio, che deve essere in possesso di una laurea, il massaggiatore rientra tra le professioni non regolamentate, quindi non soggette ad alcun percorso formativo. Naturalmente, è una questione di buonsenso quella di seguire corsi riconosciuti, validi e certificati per poter svolgere nel migliore dei modi una professione tanto antica quanto delicata.
Prima di iniziare ad operare come professionisti è sempre consigliato, come per qualsiasi altro ambito, essere in possesso di ottime e solide basi sia teoriche che pratiche.
Quel che distingue un professionista da un qualunque “massaggiatore del tempo libero” è appunto la professionalità e l’autorevolezza che si costruisce nel tempo, puntando tutto su se stessi e sulle proprie competenze e capacità. Indubbiamente, la passione per questo lavoro è fondamentale ma senza la formazione sarebbe difficile aprire il cassetto e trasformare il sogno in una solida realtà.
Certamente, bisogna prestare attenzione ai corsi che si frequentano; è sempre bene optare per scuole che possono mostrare realmente la loro competenze e l’esperienza.
Cosa è il massaggio sportivo?
Con la locuzione massaggio sportivo si suole intendere una forma di lavoro destinata ai partecipanti alle competizioni sportive. Principalmente è utilizzata per prevenire gli infortuni, per la preparazione del corpo dell’atleta alla competizione e anche, aspetto da non sottovalutare, come supporto durante l a delicata fase post-infortunio.
Si tratta di una particolare stimolazione dei tessuti per stimolare e migliorare le prestazioni ed agevolare i movimenti intensi dei muscoli.
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