Mastini ai playoff da outsider: le statistiche di Varese e Unterland
Sabato 26 (ore 18,30) la prima sfida dei quarti di finale in IHL. Anticipiamo la partita "rileggendo" la stagione delle due formazioni
Scattano nel tardo pomeriggio di sabato 26 febbraio i playoff di Italian Hockey League (IHL), il secondo torneo nazionale per importanza per quanto riguarda l’hockey su ghiaccio, quella che da diverse stagioni è la “casa” agonistica dei Mastini Varese. Il club del presidente Torchio ha affrontato, quest’anno, un campionato in emergenza: la mancanza del palaghiaccio ha condizionato fin da subito la situazione ma va dato atto al board giallonero di aver rispettato i “patti” con i tifosi e di avere allestito una formazione capace di un cammino assolutamente onorevole a dispetto delle difficoltà.
A livello sportivo i Mastini hanno chiuso le due fasi della stagione regolare all’ottavo posto, l’ultimo utile per andare ai playoff, e per questo si troveranno di fronte nei quarti di finale i temuti – e favoriti – Unterland Cavaliers. Per questo, alle 18,30 di sabato 26, i ragazzi di coach Matteo Malfatti saranno in pista alla Würth Arena di Egna per la Gara1 di una serie al meglio delle sette partite. Pronostico tutto per gli altoatesini, sul lungo termine, però il Varese non è solo disposto a vendere cara la pelle ma è anche intenzionato a provare a fare il colpaccio. Vedremo: nel corso dell’anno i gialloneri hanno piazzato qua e là alcune imprese e i rinforzi arrivati dal Canada (Adam Capannelli in attacco e Shane McGrath in difesa) hanno certamente migliorato la formazione. C’è da capire quanto, visto che finora hanno giocato contro le formazioni della seconda fascia, quelle del Qualification Round.
COSA DICONO LE STATISTICHE
Premessa: non è facile confrontare le formazioni che hanno partecipato a due “metà” diverse della seconda fase del torneo. L’Unterland ha disputato – e dominato – il Master Round (tra le prime cinque squadre della prima fase), il Varese come detto il Qualification Round, girone più semplice. Però, almeno gli equilibri interni dei vari team si possono intravvedere dando un’occhiata alle cifre.
– Unterland –
Il ceco Filip Kokoska e l’esperto italiano Florian Wieser sono i due uomini più pericolosi in fase avanzata: 40 punti lo straniero (con 10 gol) in stagione, 37 per Wieser che però ha 15 reti all’attivo. Attenzione però a pensare che l’Unterland poggi su di loro: Galassiti ha segnato ben 18 volte – top scorer dei Cavaliers – Brighenti Moretti è il classico difensore che sa bene cosa fare in fase d’attacco (22 assist, 4 gol). Senza dimenticare il giovanissimo trentino Girardi che a 17 anni ha portato ben 29 punti alla causa.
A livello di squadra, il bilancio reti dei Cavalieri è di 82 fatte e 43 subite per un differenziale positivo di ben 39 gol.
– Varese –
Marcello Borghi è stato l’indiscusso trascinatore nella prima fase del torneo con 11 gol e altrettanti assist; l’arrivo di Capannelli ha cambiato un po’ le gerarchie perché nelle sei gare giocate il canadese ha segnato 8 reti realizzando 14 punti. “Marci” si è ugualmente ben difeso con 7 gol che gli permettono di arrivare a 32 punti in stagione, stesso risultato complessivo di Francesco De Biasio, colonna della difesa ma anche abile “geometra” in fase avanzata come dimostrano i 27 assist. Caletti (8 reti ma ben 29 punti) e Piroso (16 gol, 12 assist) sono gli altri uomini altamente prolifici del Varese.
I gialloneri in tutto hanno realizzato 73 volte subendo però 74 reti: il bilancio è praticamente in parità (-1).
– In porta –
L’Unterland ha maggiori possibilità di scelte: ben tre i goalies che si sono alternati davanti alla gabbia. Se Pallabazzer è stato il meno impiegato (ma ha all’attivo un assist!), Tizian Giovanelli e Moritz Steiner si contendono il ruolo da titolare e hanno statistiche (nel Master Round) praticamente sovrapponibili con una percentuale di parate che sfiora l’89%. Considerando tutte le fasi, leggera prevalenza di Giovanelli sia per minuti giocati sia per percentuale.
I Mastini, che avevano ruotato ben quattro portieri nella prima fase (tra infortuni e assenze per la nazionale giovanile) si affidano ormai di continuo all’azzurrino Carlo Muraro che ha superato i 1.000 minuti sul ghiaccio con una percentuale complessiva di parate del 90,2%. Nel QualiRound il numero 30 giallonero ha il 90% tondo; il suo backup è il giovane Leo Mordenti, schierato in qualche occasione recente con l’intento di fare esperienza.
– Special teams –
Nella prima fase, netta prevalenza Unterland nel power play con il 19,54% contro il misero 12,16% del Varese che però aveva in quella situazione il tallone d’Achille (ultimi a pari col Como). Anche nel penalty killing netta prevalenza altoatesina fermandosi al primo “giro” di partite (89,47% contro 79,41%).
Nella seconda parte della IHL i Mastini hanno sensibilmente migliorato la superiorità numerica arrivando al 21,62%, ma anche l’Unterland è cresciuto arrivando al 27,45% (secondo dietro un Como stratosferico). Con l’uomo in meno meglio i Cavalieri (terzi) ma di poco sui Mastini (quarti): 86,05 contro 82,14%.
I PRECEDENTI
In questa stagione i Cavaliers hanno vinto entrambe le partite di campionato disputate contro i Mastini, ma in ambedue i casi gli altoatesini hanno dovuto sudarsi i tre punti. 4-2 all’andata a Egna all’alba del campionato in una gara decisa soprattutto nel primo parziale (3-0 tra il 6′ e il 16′), 5-6 per gli ospiti all’Agorà di Milano nel pomeriggio dell’Immacolata, con il Varese capace di partire a razzo senza però riuscire a resistere al terzo finale di Kokoska e compagni.
IL RICORSO STORICO
Ottava contro prima, pronostico chiuso? No, per niente: qualche anno fa (2015-16) il Pergine arrivò sino alla finale playoff partendo proprio dall’ultima posizione disponibile, l’ottava, abbattendo nei quarti il Caldaro che aveva dominato la prima parte. Solo il Merano riuscì a fermare l’eccellente rincorsa delle “Linci”, abili a demolire anche l’Appiano in semifinale.
Ancora più clamorosa l’impresa del Bolzano nella EBEL (la serie B austriaca) del 2017-18: i biancorossi passarono dal qualification round, entrarono ai playoff per il rotto della cuffia ma vinsero le tre serie laureandosi campioni ai danni della Red Bull Salisburgo.
IL TABELLONE DEI QUARTI
Unterland (1°) – VARESE (8°)
Valdifiemme (2°) – Como (7°)
Caldaro (3°) – Dobbiaco (6°)
Alleghe (4°) – Pergine (5°)
LE DATE DEI QUARTI
Gara1 – Sabato 26 febbraio
Gara2 – Martedì 1 marzo
Gara3 – Giovedì 3 marzo
Gara4 – Sabato 5 marzo
Ev. Gara5 – Martedì 8 marzo
Ev. Gara6 – Giovedì 10 marzo
Ev. Gara7 – Sabato 12 marzo
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