Il “Rally dei Laghi” è pronto al decollo: nel weekend si accende la sfida
Vigilia della 30a edizione della gara più attesa: 85 equipaggi per la gara principale, oltre 100 in tutto. Sabella: "Sempre più integrati nel territorio. Felici di queste adesioni". Sette prove speciali tra sabato e domenica
Sono 85 le vetture che accenderanno i motori tra sabato e domenica, con l’intento di contendersi i trofei in palio per la 30a edizione del Rally dei Laghi. Cifra tonda per la gara motoristica più attesa della nostra provincia, “governata” fin dal primo anno da Andrea Sabella, tuttora saldamente alla guida dell’organizzazione. È toccato a lui fare il punto a pochi giorni dal via nell’appuntamento organizzato in Camera di Commercio per lanciare un evento atteso e rilevante anche per tutto ciò che ruota intorno alla gara.
Lo stesso Sabella reputa più che soddisfacente il numero di equipaggi iscritti, anche perché agli 85 del “moderno” se ne aggiungono una ventina tra rally storico e gara di regolarità. «Lo scorso anno, dopo i vari lockdown, c’è stato un boom di partecipazioni in tutte le gare: ora stiamo tornando a numeri più normali e il “Laghi” ha all’incirca confermato quelli di dodici mesi fa. C’è qualche auto in meno nello “storico” – è il bilancio – ma ci sono già stati diversi eventi dedicati a questo tipo di vetture: io sono più che soddisfatto». Il pubblico non sarà ammesso nelle aree di pertinenza della gara (assistenza, riordino, arrivo, verifiche…) ma al momento non ci sono divieti specifici (salvo l’evitare assembramenti) per assistere alle prove a bordo strada. A riguardo però ci sarà una riunione decisiva in Questura per dettagliare la presenza dei tifosi.
Sabella spiega anche il motivo per cui la gara di Varese, pur molto quotata a livello di allestimento e di percorso, non intende andare oltre il CRZ, ovvero il circuito dei rally di zona, quello al di sotto delle prove nazionali. «Il “Laghi” vuole incastrarsi con le necessità del territorio e non portare disagi ai cittadini: i percorsi in provincia su cui c’è bassa densità abitativa sono pochi e crediamo sia giusto mantenere i nostri standard senza andare oltre. Anche perché abbiamo un legame sempre più stretto con le nostre zone, un legame diventato ancora più forte quando abbiamo capito l’importanza del rally anche a livello economico. Portiamo qui oltre mille pernottamenti, un dato che rende merito anche all’appoggio della Varese Sport Commission: tornare a disputare la prima prova speciale al sabato aggiunge ulteriore importanza in questo senso».
Il “Laghi” continua ad avere lo status di internazionale, rispettato anche a livello pratico con diversi concorrenti dalla Svizzera, ma sarà un banco di prova scelto da numerosi iscritti provenienti un po’ da tutta Italia anche se, in sede di pronostico (ci torneremo nei giorni a venire) il quadro sempre assai favorevole ai tanti piloti di casa. Da Dipalma a Spataro, da Freguglia a Falzone con l’incognita di un Crugnola al via con una vettura “minore” e due ruote motrici ma con un talento cristallino.
Di certo, la gara tornerà a concludersi in una cornice d’eccezione: la Schiranna. «Lo scorso anno ci siamo presi qualche “rischio” nel scegliere l’arrivo lì, visto che siamo a fine febbraio, ma siamo stati premiati da un paesaggio meraviglioso: dietro al palco d’arrivo ci sono il lago, il tramonto e il Monte Rosa. Volevamo qualcosa del genere, lo abbiamo trovato e ce lo teniamo stretto».
Dal punto di vista sportivo, sono tre i tratti cronometrati su cui si deciderà la classifica: tre volte il “Sette Termini”, due ciascuno il “Cuvignone” (accorciato, ma è un ritorno dopo l’inagibilità del 2020) e il “Valganna”. «Spesso si dice che i percorsi a Varese sono sempre gli stessi – dicono in coro Sabella e Luca Del Vitto, addetto stampa della gara – ma non è così: le prove variano praticamente ogni anno grazie all’utilizzo delle diverse strade, alla variazione del senso di percorrenza, al diverso chilometraggio». E il “Cuvi”, pur essendo il tratto più corto in questa edizione, con le sue incognite può di nuovo essere decisivo. Attenzione anche al primo “Sette Termini”, quello del tardo pomeriggio di sabato: si corre al tramonto, con i tratti nel bosco già al buio. Il classico momento in cui non si vince la corsa ma si rischia di perderla.
A spalleggiare la Asd Rally dei Laghi e i suoi sponsor, come detto, anche Camera di Commercio con la sua Varese Sport Commission. «Sentire parlare un organizzatore sportivo appassionato come Sabella di ricadute economiche sul territorio è per noi una gratificazione – commenta Antonio Franzi, uno dei funzionari che ha seguito la Sport Commission fin dalla sua nascita – Una spinta ulteriore verso l’attività di questo progetto che garantisce un supporto importante a molte manifestazioni, rally compreso naturalmente».
DIRETTAVN
L’intero Rally del Laghi sarà raccontato come di consueto da VareseNews attraverso un liveblog che comprende anche tutta la settimana precedente la gara e che infatti è già attivo da lunedì 21. All’interno del live, fino a sabato, potete trovare notizie, statistiche e curiosità ma anche l’agenda dei vari appuntamenti di presentazione delle auto e le foto delle livree utilizzate in corsa. Da sabato quindi gli aggiornaemnti in tempo reale e in presa diretta su tutto quanto avviene in gara sino (e anche oltre) all’arrivo di domenica alla Schiranna. Il liveblog è offerto da Colacem e Nicora Azzate ed è integrato anche dalle opinioni dei lettori che possono intervenire nello spazio commenti o usare l’hashtag #direttavn su Twitter o Instagram. Per accedere al live è sufficiente CLICCARE QUI.
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