Sanremo visto da Marta Miseo: la seconda serata del Festival
Il racconto del Festival di Sanremo visto da Marta Miseo, giovane di Caronno Pertusella in riviera per seguire la kermesse musicale più amata dagli italiani
Il racconto del Festival di Sanremo visto da Marta Miseo, giovane di Caronno Pertusella in riviera per seguire la kermesse musicale più amata dagli italiani.
Marta Miseo, ha 26 anni, è laureata in Comunicazione Interculturale all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e in Management Internazionale alla Cattolica di Milano. Si occupa di marketing in un’azienda di sicurezza informatica e collabora con la RadUni- Radio Universitarie Italiane
La seconda serata di Sanremo: l’emozione di Lorena Cesarini e il ritorno di Laura Pausini
Arrivati a Sanremo, si respira immediatamente aria di festa: la città è in fermento. Purtroppo l’accesso alla via del teatro Ariston e a molte altre attività è contingentato a causa delle restrizioni Covid, ma questo non ferma l’entusiasmo tipico del Festival.
La seconda serata del Festival di Sanremo inizia con una standing ovation e un commovente applauso per commemorare l’iconica Monica Vitti, venuta a mancare solo poche ore prima.
Tra i primi artisti a esibirsi, si distingue Giovanni Truppi che presenta “Tuo Padre, Tua Madre, Lucia”, un brano di una dolcezza disarmante, cantato con un fraseggio quasi parlato che ne accentua l’intensità. Molto commovente anche il monologo di Lorena Cesarini in cui l’attrice, co-conduttrice di questa seconda serata, cita “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun per spiegare l’assurdità di questo fenomeno e invitare gli ascoltatori a imbracciare la libertà. La spalla comica è l’irriverente Checco Zalone, che fa la sua entrata in scena dai posti in galleria: “Parto da qui perché questa è la mia gente”. Durante il corso della serata, riapparirà diverse volte con esibizioni canore che strappano un sorriso al pubblico in sala.
Poco dopo, l’esibizione di Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan è il pretesto per annunciare che i tre saranno presto i conduttori dell’Eurovision che si terrà a Torino il prossimo maggio.
Molto interessanti le performance di Matteo Romano e Elisa. Il primo è un artista giovanissimo che ha raggiunto la popolarità grazie a TikTok. La sua “Virale” ha rappresentato un ottimo esempio di cantautorato e tecnica vocale che, indipendentemente dall’esito di questo Sanremo, fanno ben sperare per la futura carriera del ragazzo. Elisa, nel suo abito bianco svolazzante, ha cantato “O forse sei tu”, regalando emozioni forti con la delicatezza che la contraddistingue, riconfermandola una pietra miliare della musica italiana.
L’esibizione di Iva Zanicchi è accompagnata da un’altra standing ovation: la cantante, 82 anni, torna sul palco dell’Ariston per la quarta volta con “Voglio Amarti”. Si prosegue con Gaia Girace e Margherita Mazzucco, le attrici protagoniste della serie TV “L’Amica geniale”.
La serata si conclude con la prima classifica generale dei 25 Big in gara, stilata in base ai voti della Sala Stampa: Elisa, Mahmood & Blanco, La Rappresentante di Lista, Dargen D’Amico, Gianni Morandi, Emma, Ditonellapiaga e Rettore, Massimo Ranieri, Irama, Fabrizio Moro, Giovanni Truppi, Noemi, Sangiovanni, Michele Bravi, Rkomi, Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir, Matteo Romano, Highsnob & Hu, Giusy Ferreri, Iva Zanicchi, Aka 7even, Le Vibrazioni, Yuman, Tananai, Ana Mena.
Resta solo da aspettare e vedere cosa succederà a partire da stasera, quando si aprirà il voto al pubblico.
Marta Miseo
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