Sicurezza a Varese, dalla Lega si alza il coro: “Città allo sbando e il sindaco che fa?”

Il servizio di Striscia la Notizia su un giro di ricettazione in centro città ha scatenato le reazioni della vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza e del commissario cittadino della Lega Bordonaro

polizia varese

Arrivano altre reazioni dal principale partito di opposizione a Varese, la Lega, dopo il servizio di Striscia la Notizia di ieri (martedì) che mostrava come in pieno centro fosse attivo un gruppo di persone dedito alla ricettazione, ai furti e allo spaccio.

Striscia la Notizia in piazza a Varese tra cellulari e orologi rubati

La vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Francesca Brianza e consigliera comunale di opposizione interviene sulla vicenda: «Le immagini viste ieri sera in prima serata sono qualche cosa di vergognoso -commenta Brianza- e gettano sale su una ferita che l’attuale amministrazione non sa o non vuole curare. Mentre in comune dormono beati -prosegue- in pieno centro, alla luce del sole, avviene lo smercio di cellulari, tablet, orologi di valore rubati in città e destinati a essere piazzati su Torino e Milano, come ammettono gli stessi malviventi ripresi dalle telecamere nascoste».

«Più volte – continua – abbiamo sollevato a gran voce il problema legato alla sicurezza in città e abbiamo fatto sopralluoghi e fiaccolate per denunciare una situazione preoccupante e non più sostenibile: le zone del centro come Piazza XX Settembre o Piazza Repubblica -sottolinea- sono state teatro di molestie e aggressioni per non parlare delle aree vicino alle stazioni ferroviarie diventate luoghi di bivacco e spaccio di stupefacenti».

«La nostra Varese non merita tutto questo – chiude Brianza – L’ amministrazione comunale apra gli occhi e si renda finalmente conto della situazione per mettere immediatamente in atto tutto ciò che serve per porre fine a questo degrado che mortifica la nostra città e preoccupa tutti i cittadini».

Anche Marco Bordonaro, commissario cittadino della Lega, interviene: «Un accoltellamento in pieno giorno, a due passi dal centro storico, per futili motivi. Ed è solo l’ultimo di numerosi fatti di cronaca, che purtroppo mostrano come, ormai, camminare nella nostra città sia diventato quasi un privilegio per chi abbia il coraggio di rischiare la propria incolumità fisica. A questo si aggiungono fenomeni ormai cronici come spaccio a cielo aperto e ricettazione (che ha portato per l’ennesima volta la nostra città alla ribalta dei media nazionali). Ma la lista non è finita, perché sempre in questi giorni c’è stata un’evasione e un’escalation di furti, che hanno colpito anche i nostri fratelli ortodossi, ai quali va tutta la nostra solidarietà, come a tutti i concittadini varesini costretti a vivere in quest’incubo».

Borodnaro definisce la città giardino «un incubo firmata Pd, quella nella quale ogni giorno i varesini sono costretti a risvegliarsi – sottolinea Bordonaro – certo, un’amministrazione comunale non ha la bacchetta magica, ma forse (dico forse) avere deliberatamente ignorato da sei anni a questa parte l’esistenza di un problema sicurezza che, lasciato a sé, non poteva che peggiorare, ha sicuramente fatto la sua parte. La giunta Galimberti e il Pd, principale partito della maggioranza, non possono nascondersi dalle loro colpe».

Il commissario leghista pone alcuni quesiti al sindaco«A questo punto il sindaco Galimberti cosa intende fare di concreto, visto il suo silenzio? Sta forse pensando, visto l’imminente carnevale, di travestirsi da Batman? Purtroppo, non siamo in un film, caro sindaco, questa è la realtà e i cittadini meritano risposte concrete».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Febbraio 2022
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