Un’altra Candelora senza eventi ma la tradizione della “benedizione del pancione” a Varese resiste
La tradizione è conservata con le celebrazioni dedicate in parrocchia e il santuario della Schiranetta aperto per la visita personale. Benedizione delle gestanti in parrocchia a Casbeno domenica 6
Dopo la Candelora 2021 “da lockdown” niente mercatini e eventi nemmeno per la Candelora 2022: la tradizione continua comunque con le celebrazioni dedicate in parrocchia e il santuario aperto per la visita personale.
«Come nel 2021 accoglieremo i fedeli nella chiesa parrocchiale vivendo i momenti più significativi di questa ricorrenza» spiega infatti monsignor Luigi Panighetti, parroco di Casbeno e prevosto di Varese.
Nel rione, infatti, sorge il piccolissimo santuario della “Schiranetta” dedicato alla purificazione della Vergine, che nel giorno della festa liturgica e nel fine settimana successivo accoglieva una festa religiosa e attività ricreative. Con le limitazioni dettate dalla pandemia, le celebrazioni liturgiche rimangono, spostandosi nella più ampia chiesa parrocchiale dedicata a san Vittore.
«Martedì 2 febbraio, alle 8.30, celebreremo in chiesa parrocchiale la s. Messa propria della Candelora ovvero della Presentazione del Signore – spiega Panighetti – Domenica 6, invece, alle 14.30 è prevista la preghiera Mariana, mentre alle 15 vivremo l’antica cerimonia della benedizione delle gestanti».
La benedizione delle gestanti sarà quindi nella chiesa di San Vittore a Casbeno, come per l’anno scorso mentre la chiesetta di Santa Maria della Purificazione sarà aperta, per la sola visita personale, durante tutta la giornata di domenica 6 nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie: dalle 9 alle 12 e dalle 14.00 alle 17.30.
LA CANDELORA E IL PERCHE’ DEI RITI NEL SANTUARIO DI CASBENO
Il 2 febbraio la Chiesa celebra contemporaneamente la Purificazione di Maria e la presentazione di Gesù al Tempio. Secondo le scritture il vecchio Simeone, preso tra le braccia Gesù esultò di gioia e disse che il bambino era “luce per illuminare le genti”. Ecco perché questa festa è conosciuta anche come “Candelora”.
Il minuscolo santuario romanico nei prati del rione varesino di Casbeno è dedicato proprio a Santa Maria della Purificazione. Conosciuta come chiesa della “Schiranetta” o “Schirannetta” è, da secoli, un luogo caro alla devozione popolare e la tradizione delle mamme in attesa di farsi benedire il figlio in arrivo in occasione della Candelora non si è mai persa nei secoli, ed è arrivata ai giorni nostri.
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