Allarme bomba al tribunale di Varese dopo una chiamata anonima

Allarme bomba oggi, giovedì 31 marzo, al tribunale di Varese dopo una chiamata anonima. Lo stabile è stato evacuato e tutte le udienze sospese. L’area è stata raggiunta da carabinieri e polizia di stato.

La telefonata che ha avvisato della bomba sembra essere arrivata alla Prefettura attorno alle 11, a udienze in corso: subito è stato dato il segnale di abbandonare il palazzo di giustizia. L’uscita dei dipendenti è stata ordinata e hanno lasciato il tribunale, scortati dai carabinieri, anche alcuni detenuti in manette.

Al piano terreno si tenevano le udienze del magistrato di sorveglianza e al primo piano il Collegio. Sono intervenute le unità degli artificieri e le unità cinofile della Polizia di Stato. Sul posto anche Digos, carabinieri e polizia locale, che ha interdetto il traffico lungo le vie d’accesso al tribunale bloccando il tratto finale di via Dandolo, l’accesso da piazza Beccaria e la via Morazzone.

I cani da ricerca esplosivo, due labrador, hanno ispezionato i locali interni e il perimetro esterno dell’edificio ed è stato così possibile scongiurare ogni rischio (nel video qui sopra, l’arrivo dei cani).

Alle 12.30 l’allarme sembra essere rientrato, il traffico ha ripreso attorno al tribunale: prima sono stati fatti rientrare i soli dipendenti, poi anche gli avvocati hanno potuto tornare in aula sebbene diversi siano state a quel punto le sospensioni dei procedimenti in corso.