Sono arrivati i profughi ucraini accolti a Busto Arsizio da Aubam
Mamme, bambini e qualche nonna. Dopo l’accoglienza, alla presenza del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, saranno sottoposti ai controlli e ai tamponi prima di andare nelle varie famiglie che si sono messe a disposizione per ospitarli
Sono arrivati 34 profughi a Busto Arsizio, accolti a Villa Calcaterra dall’associazione Aubam.
Sono mamme, bambini e qualche nonna. Dopo la prima accoglienza, alla presenza del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli (arrivato con tanto di cartone con alcuni beni di prima necessità), saranno sottoposti ai controlli e ai tamponi prima di andare nelle varie famiglie che si sono messe a disposizione per ospitarli.
Da molti anni grazie alla sua associazione decine di bambini di Chernobyl e delle zone contaminate dall’incidente nucleare dell’86 vengono presso le loro famiglie italiane per un periodo di alcune settimane (qui tutti gli articoli su Aubam).
Tutti avranno un posto dove andare, a Busto Arsizio e nei comuni limitrofi, grazie alle famiglie che hanno dato disponibilità all’associazione per l’accoglienza di questo carico di umanità che ha il volto segnato dalla paura e dal dolore per aver dovuto lasciare la propria terra, in cerca di sicurezza.
Busto Arsizio ad oggi sta ospitando circa 80 profughi ucraini dei quali la metà sono bambini ma il numero potrebbe essere molto più elevato perché non tutti quelli arrivati sono stati registrati dal Comune. Proprio per fornire la necessaria assistenza, soprattutto sanitaria, l’amministrazione ha predisposto un percorso attraverso una pagina del sito internet comunale nel quale reperire tutte le informazioni.
Tutto ciò che c’è da sapere per offrire aiuto e ospitare profughi ucraini a Busto Arsizio
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