In arrivo a Busto Arsizio 60 profughi dall’Ucraina, grazie ad Aubam
Il pullman arriverà sabato sera con mamme e bambini che saranno ospitati dalle famiglie del circuito che ogni anno porta in Italia decine di minori ucraini dalle aree contaminate attorno alla centrale di Chernobyl
Al momento è ancora al confine con l’Ucraina, in attesa di caricare le ultime famiglia, ma il pullman della speranza di Aubam è pronto a partire per Busto Arsizio dove è previsto il suo arrivo nella serata di sabato a Villa Calcaterra.
Ad Antonio Tosi, storico presidente di Aubam a Busto Arsizio, la voce trema mentre conferma che «una sessantina tra mamme e bambini arriveranno qui da noi, lontani dalla guerra e dal rumore assordante delle armi che insanguinano quel Paese». Da molti anni, infatti, grazie alla sua associazione decine di bambini di Chernobyl e delle zone contaminate dall’incidente nucleare dell’86 vengono presso le loro famiglie italiane per un periodo di alcune settimane (qui tutti gli articoli su Aubam).
Tutti avranno un posto dove andare, sono le famiglie di Busto Arsizio e dei comuni limitrofi che hanno dato disponibilità all’associazione per l’accoglienza di questo carico di umanità che ha il volto segnato dalla paura e dal dolore per aver dovuto lasciare la propria terra, in cerca di sicurezza.
Busto Arsizio ad oggi sta ospitando circa 80 profughi ucraini dei quali la metà sono bambini ma il numero potrebbe essere molto più elevato perchè non tutti quelli arrivati sono stati registrati dal Comune. Proprio per fornire la necessaria assistenza, soprattutto sanitaria, l’amministrazione ha predisposto un percorso attraverso una pagina del sito internet comunale nel quale reperire tutte le informazioni.
Tutto ciò che c’è da sapere per offrire aiuto e ospitare profughi ucraini a Busto Arsizio
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