Associazione Anna Sofia: “Abbiamo più prodotti che mezzi di trasporto: ora raccogliamo fondi per proseguire ad aiutare”

L'appello della associazione di aiuto tra ucraini a Varese: la loro sede è invasa dagli scatoloni, ma portarli a destinazione è sempre più difficile. La visita del sindaco Galimberti e dell'assessore ai servizi sociali Molinari

Generica 2020

Passano i giorni e cambiano le esigenze di chi sta organizzando gli aiuti verso l’Ucraina.

La associazione Anna Sofia di Varese, in prima linea dai primi giorni del conflitto, è stata letteralmente sommersa dalla generosità, e adatta le richieste di aiuto alle nuove esigenze: «Non raccogliamo più indumenti per adulti, ne siamo stati sommersi. Ora ci servono vestiti e scarpe o altri accessori per bambini, dalle magliette ai pannolini, dai termometri alle scarpe, e cibo per bimbi in crescita: latte in polvere, omogeneizzati, frullatini» spiega Halina Bizhyk, presidentessa dell’associazione.

Inoltre «Ci stiamo attrezzando per quelli che cominciano ad arrivare qui: quindi cuscini e lenzuola, coperte, per permettere di avere la propria biancheria per alloggiare».

«L’associazione è sommersa di scatoloni ma non ci sono fondi per trasportarli: fino ad ora i viaggi sono stati pagati di tasca propria da chi ha messo a disposizione i furgoni, ma non può proseguire cosi – continua Halina –  C’è anche la difficoltà di trovare autisti, quindi i fondi possono servire per un noleggio con conducente».

Il fondo è stato aperto appositamente per gestire l’emergenza: potrà essere utilizzato quindi, nell’eventualità, per quelli che arriveranno.

«Il problema a questo punto è nella lentezza delle istituzioni: non c’è ancora alcuna struttura attiva per alloggiare, finora hanno dato la disponibilità solo i privati, che sono stati bravissimi. La disponibilità è necessaria anche per un magazzino: la nostra sede non è piu in grado di contenere le cose raccolte».

eventi Varese
I volontari con il sindaco Galimberti e l’assessore Molinari

A questo proposito è passato dalla sede ieri anche il sindaco Davide Galimberti con l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari:  che hanno spiegato che stanno attendendo le direttive nazionali a proposito, dopo averne parlato con il Prefetto. «Siamo in attesa di risposte e novità» conclude Halina.

LE INFO PER CONTRIBUIRE ALLA RACCOLTA FONDI PER GARANTIRE I TRASPORTI IN AIUTO ALLA POPOLAZIONE UCRAINA

Associazione di promozione sociale “Anna – Sofia”
Sede Operativa presso il CVV – Coordinamento Volontariato Varese
Via Maspero 20 – 21100 Varese

Raccolta fondi per trasporti in aiuto al popolo ucraino
IT24V0538710804000003562625
BIC (codice Swift) BPMOIT22XXX
Causale: Emergenza Ucraina

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Marzo 2022
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