Filippo Gesualdi non si ricandida a sindaco di Ferno
Il sindaco è attualmente indagato per voto di scambio politico-mafioso e vuole evitare che "la campagna elettorale si incentri su argomenti che nulla hanno a che fare con la proposta elettorale"
Il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi non si ricandiderà per un secondo mandato.
«Devo comunicare che per un insieme di ragioni personali non posso accettare l’opportunità di ricandidarmi. Né voglio mantenere ulteriormente questa incertezza che potrebbe danneggiare la prossima campagna elettorale della nostra comunità, dando così la possibilità a chi intende proporsi per il prossimo mandato di fare le proprie scelte in tempo utile per presentare il suo progetto» scrive il sindaco in una comunicazione diretta ai suoi concittadini, «dopo settimane di valutazioni e considerazioni, in cui ho sentito l’affetto e il sostegno di tanti di voi, che ringrazio infinitamente dal più profondo del cuore».
Il sindaco uscente deve fare i conti con una accusa pesante di voto di scambio politico-mafioso. E ovviamente anche a questo e al relativo dibattito politico fa accenno, nel suo comunicato, dicendo di volere evitare una campagna elettorale che rischiava di ruotare intorno a «polemiche sterili».
«Le tante manifestazioni di vicinanza hanno, però, reso la mia rinuncia meno dolorosa. Mi hanno fatto capire che il mio amministrare correttamente in ogni momento, sempre e solo nell’interesse dei cittadini, è stato apprezzato».
Il rischio delle “polemiche sterili”
In questo periodo per lui molto difficile, vuole fare alcune considerazioni: la causa principale che ha portato alla rinuncia, mossa dalla dalla volontà di «evitare che la campagna elettorale si incentri su argomenti che nulla hanno a che fare con la proposta elettorale che ogni candidato dovrà presentare, togliendo così ai cittadini la possibilità di scegliere serenamente e consapevolmente, discriminando tra le proposte serie e concrete e quelle, invece, più aleatorie e fantasiose».
Non è il tempo delle polemiche, continua a motivare: «Le sfide che ci aspettano nell’imminente futuro sono talmente importanti che non si può perdere tempo in polemiche, che spesso nascondono l’incapacità di fare proposte efficaci e moderne. Distratti da polemiche sterili, si corre il serio rischio di eleggere amministratori che hanno scarsa o nessuna conoscenza della macchina amministrativa: in questo momento è un azzardo che nessuna comunità, tanto più quella fernese, può permettersi». L’auspicio è che la prossima squadra di amministratori sia «attentamente scelta, così da riunire competenze e laboriosità indispensabili per operare nel solo ed unico interesse dei cittadini fernesi».
Infine, si rivolge ai fernesi: «Cari concittadini, purtroppo la mia avventura da sindaco termina qui. Dovrò affrontare le dure prove che mi attendono, ma voglio ribadire ancora una volta come la vicinanza e l’affetto che in questo periodo ho avvertito da tanti di voi mi abbiano dato la forza di terminare il mio mandato e di affrontare con determinazione e a testa alta il prossimo futuro nella serena fiducia che la magistratura possa chiudere nel più breve tempo possibile questa assurda vicenda.
Una decisione “che gli fa onore”
Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini, così commenta la decisione di Gesualdi: «La decisione di Filippo Gesualdi va in primo luogo rispettata. Il Sindaco, essendo una persona perbene e responsabile, non intende coinvolgere il Comune di Ferno nella vicenda processuale che lo riguarda, dalla quale, sono certo, uscirà comunque assolto. Lo dico perché conoscono Gesualdi e il suo modo di comportarsi. In ogni caso, la sua decisione gli fa onore. Gesualdi antepone, ancora una volta, l’interesse pubblico alle sue legittime ambizioni. In effetti, avendo ben amministrato, la sua rielezione sarebbe stata molto probabile, se non certa. Come coordinatore provinciale di Fdi gli rinnovo stima e fiducia sia come amministratore, sia soprattutto come uomo».
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