Incendio di Arbizzo il giorno dopo: “Grazie a Vigili del Fuoco e Carabinieri”

Tanta la paura quando le fiamme lambivano il centro storico, le testimonianze di chi ha temuto di vedere rovinato per sempre il piccolo borgo

Incendio Arbizzo prima e dopo

Nella serata di domenica 27 marzo i membri dell’amministrazione comunale di Cadegliano Viconago hanno iniziato a ricevere messaggi d’allarme circa un incendio nella frazione di Arbizzo, mentre sui social facevano la loro comparsa le prime foto. “C’è qualcosa che brucia, stiamo cercando di capire dove”. Inizialmente non è stato infatti chiaro dove fosse il rogo e quale fosse la sua entità, ma appena giunti davanti alla corte interessata dalle fiamme non ci sono stati dubbi circa la gravità della situazione.

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Incendio a Cadegliano Viconago 4 di 15

Incendio Cadegliano Viconago 27/03

“Arbizzo è una frazione antica, fatta come i nuclei storici di una volta: le case sono attaccate una all’altra e le vie sono strette”, ci racconta una residente. Chi degli appartenenti alla chat ha potuto e si trovava in paese, sindaco vicesindaco in primis, si sono recati immediatamente sul posto, così come Alessia Giorgetti, assessore ai servizi sociali con un passato da viglile del Fuoco.

La situazione era complessa, le fiamme erano impressionanti e, dai paesi vicini, c’era chi ci chiamava preoccupato i residenti per accertarsi che fosse tutto ok, perché le lingue di fuoco e il grande bagliore dell’incendio erano ben visibili addirittura dalla statale di Marchirolo, qualche km più a est.

Incendio Cadegliano Viconago 27/03

La conformazione delle strade non ha permesso ai mezzi dei Vigli del Fuoco, giunti verso le 21:30, di raggiungere la prossimità della corte:  gli uomini hanno dovuto utilizzare alcuni idranti posti appena fuori dal nucleo abitato, ricorrendo a delle lunghe manichette.

Vigli che hanno lavorato ininterrottamente e senza sosta per oltre 12 ore. Il giorno dopo, lunedì 28 marzo, alle 9:00 erano ancora sul posto per assicurarsi che non fossero rimasti focolai che potessero far ripartire l’incendio.

Incendio Cadegliano Viconago 27/03

Cinque abitazioni distrutte e una corte per la quale è stata dichiarata l’inagibilità totale. Gli stessi Vigili del Fuoco con i Carabinieri hanno dato il via alle indagini congiunte per capire come e da cosa si sono sviluppate le fiamme. Tutte le ipotesi sono per ora al vaglio degli inquirenti.

“L’amministrazione comunale di Cadegliano vuole esprimere i più sentiti ringraziamenti al comando dei carabinieri di Lavena Ponte Tresa e Luino e ai vari comandi dei Vigili del Fuoco intervenuti. Un grazie a tutti e 25 gli uomini delle sedi di Luino, Ispra, Varese, Tradate che con tre autopompe, due autobotti, due fuoristrada dotati di modulo antincendio hanno spento le fiamme”, dichiarano dall’amministrazione, “Grazie per aver messo subito in sicurezza il lato delle case abitate e per aver per poi spento il rogo principale: hanno fatto l’impossibile anche con la strada stretta e le case di paese così ravvicinate. Grazie perché avendo un borghetto così piccolo e curato, abbiamo rischiato un disastro.”

Per fortuna il vento, che si era fatto sentire nel pomeriggio, in quel momento non soffiava più tanto forte.

 

 

Eleonora Martinelli
eleonora.martinelli@varesenews.it

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Pubblicato il 28 Marzo 2022
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