La mozione della Lega diventa bipartisan: nasce all’unanimità il marchio di “attività storica varesina”

Una mozione di Stefano Angei, con un emendamento del PD Giacomo Fisco diventa patrimonio di tutto il consiglio e passa con i voti di tutti i presenti. Le attività storiche potranno chiedere il possesso del titolo

I volti dei negozi storici del centro

Una mozione di Stefano Angei, con un emendamento del PD Giacomo Fisco diventa patrimonio di tutto il consiglio e passa con i voti di tutti i presenti.

E’ quello che è successo nella discussione del settimo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale del 9 marzo 2022, che presentava la mozione del vicecapogruppo leghista perchè «Venisse istituito il riconoscimento dell'”attività storica varesina».

Angei ha concepito la sua mozione per: «I negozi che hanno un’attività in maniera continuativa da almeno 40 anni, artigiani coraggiosi che hanno tramandato di generazione in generazione il loro lavoro, per riconoscere qualità del lavoro svolto. La varesinità deve diventare sinonimo di garanzia».

Una mozione che il consigliere del PD Giacomo Fisco ha approvato e rilanciato proponendo alcuni emendamenti, che «Chiede di dare possibilità direttamente ai negozianti di chiedere il titolo, senza passare dai consiglieri, e aggiunge ulteriore riconoscimento per le startup che abbiano portato progetti innovativi per almeno 5 anni» Inoltre: «Chiediamo di diminuire il periodo per chiedere il titolo a 30 anni».

Con l’accettazione degli emendamenti da parte di Angei, si è aperta la porta all’unanimità di consensi: hanno votato a favore PD, Praticittà, Lavoriamo per Varese, Progetto Concittadino, Lega, Popolo delle Libertà, Grande Varese, Varese Ideale: insomma, l’unanimità dei presenti.

LA MOZIONE DI STEFANO ANGEI

Premesso che
Fortunatamente Varese può contare su un importante numero di attività ben radicate nel nostro territorio oltre che di lungo corso: imprenditori locali (tra i quali alcuni che hanno deciso coraggiosamente di non delocalizzare), artigiani di grande abilità, commercianti studi professionali che proseguono nelle loro attività da molti anni tramandandole di generazione in generazione;
Considerato che
Con l’avanzamento del processo di globalizzazione e il consolidamento dell’E-commerce anche in relazione alla situazione pandemica attuale, VI è la possibilità di interfacciarsi con professionisti ed esercenti da ogni parte del mondo con modalità e tempistiche molto semplici rispetto soprattutto a periodi precedenti;

Atteso che
È necessario tutelare e dare il giusto riconoscimento alle suddette attività, in quanto importanti tasselli della vita economica, sociale e dell’identità varesina

si impegna
sindaco e giunta comunale ad istituire il riconoscimento “attività/impresa/bottega/studio professionale storico varesino” da conferre alle seguenti categorie: commercianti, imprenditori, artigiani, studi professionali che hanno sede ed esercitano in maniera continuativa da almeno 40 anni la loro attività sul territorio comunale.

Il riconoscimento consiste in una targa, attestante il periodo di attività, il nome dell’esercizio, impresa, bottega o studio professionale, il simbolo del Comune di Varese e la dicitura “Attività impresa bottega\studio professionale storico varesino”. Le attività storiche in questione potranno inoltre esporre la vetrofania apposita, predisposta dal Comune di Varese;

Su proposta avanzata da ogni singolo consigliere comunale, nella misura di massimo due soggetti per anno, spetta agli uffici comunali predisporre l’elenco, verificandone i requisiti, dei potenziali ottenitori di tale riconoscimento. Successivamente a tale adempimento, l’amministrazione comunale dovrà organizzare, almeno con cadenza annuale, la cerimonia di conferimento del presente riconoscimento;

Prevedere la menzione dei precitati soggetti in un apposito elenco sul sito istituzionale del Comune di Varese, da aggiornarsi in rapporto ai riconoscimenti assegnati di anno in anno

L’EMENDAMENTO DI GIACOMO FISCO

  • Sostituire al primo punto del dispositivo la frase “quarant’anni” con la frase 30 anni”
  • Inserire al terzo punto del dispositivo prima di “Su proposta avanzata” la frase “Su richiesta diretta dei titolari delle attività e/o”
  • Aggiungere prima del quarto punto del dispositivo un ulteriore punto recante: “Di istituire un riconoscimento alle startup nate a Varese e con sede a Varese, da presentare con le medesime modalità prescritte al punto tre, che dimostrino di esercitare la propria attività in maniera continuativa da almeno cinque anni. Tale riconoscimento consisterà in una targa attestante il periodo di fondazione della startup, il nome dell’esercizio e la dicitura “Startup varesina”. Il Comune provvederà, ove necessario, a predisporre l’apposita vetrofania”.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Marzo 2022
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