Lavoro: Assosomm a fianco delle istituzioni per applicare il nuovo decreto per la protezione dei profughi Ucraini
Così il presidente Rasizza sulla storica decisione della Ue: “Bene aiutare coloro che cercano riparo in Italia. Difficile parlare di futuro, ma con il lavoro proviamo a costruire un presente più concreto”

Sono 27 i Paesi dell’Unione Europea che hanno dato il via libera per applicare una storica direttiva per la protezione temporanea degli sfollati e che sarà destinata ad accogliere chi è oggi in fuga dall’Ucraina. È il compromesso faticosamente raggiunto al vertice dei ministri dell’Interno dell’Unione che si sono riuniti a Bruxelles. Gli Ucraini avranno così diritto a un permesso di soggiorno immediato che consentirà loro anche di lavorare. La durata è di un anno, prorogabile fino a tre. Si tratta di un’equiparazione allo status di rifugiato che prevede il riconoscimento di un permesso di soggiorno che consente anche di lavorare, mandare i figli a scuola, avere assistenza sanitaria e spostarsi senza limitazioni in UE.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su "Sarà contattata a breve": in attesa da 14 mesi di un'operazione ancora non sa quando verrà chiamata
Orlando Mastrillo su La piscina di Busto Arsizio riparte per l'estate ma solo all'aperto. Per le vasche interne tempi lunghi
Nick73 su La piscina di Busto Arsizio riparte per l'estate ma solo all'aperto. Per le vasche interne tempi lunghi
PaoloFilterfree su "Sarà contattata a breve": in attesa da 14 mesi di un'operazione ancora non sa quando verrà chiamata
PaoloFilterfree su Dopo l’aggressione di Varese ai poliziotti il sindacato protesta: “Cittadini spettatori indifferenti”
Gluca72 su "Sarà contattata a breve": in attesa da 14 mesi di un'operazione ancora non sa quando verrà chiamata
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.