Le parrocchie della Caritas di Varese in campo per l’accoglienza dei profughi dall’Ucraina
Don Marco Casale invita a fare riferimento al Centro di ascolto Caritas della propria parrocchia sia per segnalare la possibilità di mettere a disposizione un immobile sia per consegnare offerte in denaro e generi di prima necessità
(foto di Michael Kappeler) – Le parrocchie del Decanato di Varese si stanno organizzando per la prima accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.
«Raccogliendo le richieste che in questi giorni arrivano numerose ai Centri di ascolto Caritas delle parrocchie del decanato, ci siamo resi disponibili ad organizzare l’accoglienza di donne e bambini che fuggono dalla guerra in Ucraina – spiega il responsabile della Caritas varesina don Marco Casale – È un’esigenza che nasce dalla preghiera che Papa Francesco ci invita a fare incessantemente: “O Signore, ascolta la preghiera di quanti confidano in Te, soprattutto dei più umili, dei più provati, di coloro che soffrono e fuggono sotto il frastuono delle armi. Rimetti nei cuori la pace, ridona ai nostri giorni la tua pace”».
La prima accoglienza è resa possibile grazie alla generosità delle persone che stanno mettendo a disposizione un proprio immobile libero. Successivamente i profughi ospitati saranno inseriti nei percorsi previsti dal ministero dell’Interno.
Don Marco Casale e il referente Caritas Gregorio Navarro invitano a fare riferimento al Centro di ascolto Caritas della propria parrocchia sia per segnalare la possibilità di mettere a disposizione un immobile, sia per consegnare offerte in denaro e anche per generi di prima necessità per donne e bambini da 0 a 14 anni che si stanno già ospitando: servono indumenti, prodotti per l’igiene personale, alimenti a lunga conservazione.
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