Nel cuore dell’Europa che riscopre il proprio valore alla Conferenza delle regioni a Marsiglia
Si svolge in questi giorni il "Summit europeo delle città e delle regioni" proprio mentre l'Unione Europea si riscopre quel presidio di stabilità che fino ad oggi ci ha permesso di vivere in pace e in libertà

Tra le cose che stanno accadendo in questi giorni, in mezzo allo sconcerto per la brutalità dell’attacco russo in Ucraina, c’è un risvolto che l’aggressore, ma probabilmente neanche noi in questa misura, avevamo immaginato: la riscoperta dell’importanza delle istituzioni democratiche in Europa e nel mondo.
Improvvisamente, quella che fino a ieri era vista come stanca burocrazia tra le nazioni, se non come ostacolo alla sovranità dei popoli, riappare in tutta la sua forza come il presidio di stabilità e prosperità che fino ad oggi ci ha permesso di vivere in pace e in libertà. Presidio che oggi è rappresentato dall’alleanza atlantica, dal punto di vista della difesa, ma soprattutto dall’Unione Europea: la grande alleanza politica ed economica alla quale guardano con sempre più speranza gli ucraini sotto attacco ma anche gli stati vicini.
Un’Unione Europea che negli anni si è attorcigliata, nel proprio dibattito interno, sui limiti dei compromessi che hanno messo a fuoco le differenze tra gli interessi nazionali e non sul cuore di quello che sostanzia la sua esistenza, quello che unisce gli stati europei: la promessa di pace. Un’entità debole quando appare come scontata ma vitale quando essa viene minacciata.
Anche per questo, per riscoprire quanto sia prezioso tutto questo, Varesenews segue in questi giorni la Conferenza europea delle città e delle regioni. Si tratta di un appuntamento che rappresenta l’emblema del Comitato Europeo delle Regioni, l’organo che al fianco del Parlamento, del Consiglio e della Commissione europea si occupa di far sentire la voce dei territori, delle regioni e dei comuni di tutta l’Unione di fronte all’impatto delle nuove leggi approvate.

La nona edizione di questo vertice si svolge in queste ore a Marsiglia, sullo sfondo dell’invasione russa in Ucraina. I leader locali e regionali dell’UE, tra i quali per il nostro territorio anche il deputato varesino Matteo Bianchi, condivideranno la loro visione per l’Europa, chiedendo un rafforzamento delle basi democratiche e del cambiamento fondamentale dell’UE in modo da preparare meglio le comunità locali a rispondere a sfide quali l’assistenza sanitaria, i disastri naturali, i cambiamenti climatici e le disparità territoriali.
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