Il Partito democratico presenta un progetto di legge su cura e informazione sull’endometriosi
Il progetto di legge poggia su due punti cardine: la creazione di un Registro regionale dell’endometriosi e quella di un Comitato tecnico-scientifico ad hoc

Combattere in modo più efficace e sensibilizzare sull’endometriosi, una malattia ginecologica, spesso invisibile ma profondamente invalidante, sia sul piano della salute che su quello sociale, che colpisce 160 mila donne in Lombardia, 3 milioni sul territorio nazionale. Questo il senso del progetto di legge depositato in consiglio regionale dal Partito democratico e presentato oggi, in occasione della Giornata mondiale dell’endometriosi.
«Con questa legge – spiega il capogruppo del Pd in Commissione sanità Samuele Astuti – Regione Lombardia può allinearsi alle esperienze già portate avanti in numerose altre regioni e dare un supporto concreto alle donne che soffrono di endometriosi, così come alle strutture sanitarie che potranno disporre di dati strutturati, linee guida per i percorsi diagnostici, percorsi di formazione per i medici e campagne di sensibilizzazione».
Il progetto di legge poggia, infatti, su due punti cardine: la creazione di un Registro regionale dell’endometriosi e quella di un Comitato tecnico-scientifico ad hoc. «Grazie al Registro – afferma il consigliere dem – sarà possibile raccogliere importanti informazioni sulla diffusione della malattia, dati clinici e sociali. L’obiettivo è rendere omogeneo e definito il percorso di cura, oltre a determinare una precisa stima dell’incidenza e della prevalenza della malattia. Il Registro sarà uno strumento fondamentale per il lavoro del Comitato tecnico-scientifico sull’endometriosi, che questa legge va ad istituire. Del Comitato faranno parte figure mediche per le varie discipline interessate e rappresentanti delle associazioni impegnate nel sostegno delle donne affette da endometriosi. Il compito del Comitato sarà quello di elaborare linee guida per i percorsi multidisciplinari di cura, programmi per l’aggiornamento dei medici e campagne di sensibilizzazione rivolte alle cittadine e ai cittadini. Infine, sarà fondamentale che la Giunta di Regione Lombardia garantisca la piena operatività del regime di esenzione delle prestazioni sanitarie alle donne affette da endometriosi».
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