Più sicurezza al Parco Pineta di Tradate, Regione Lombardia contro lo spaccio
Anche nel Varesotto droni e nuove tecnologie per la lotta nel consumo di droghe. Brianza: “Togliere le aree boschive agli spacciatori”

La Regione e le amministrazioni comunali di Tradate e Venegono rinnovano e fortificano la convenzione per proseguire il contrasto allo spaccio di droghe al Parco Pineta di Tradate e al territorio del Varesotto, partendo dalle stazioni. Ieri – martedì 23 marzo – dall’aula seduta di consiglio regionale, è infatti stata votata la risoluzione che impegna il Presidente e la Giunta a farsi “parte attiva presso il Governo e i ministri competenti per promuovere e realizzare azioni di prevenzione al traffico di stupefacenti e sostanze psicotrope sul territorio lombardo”.
«La lotta al consumo di tutte le droghe è sempre stato un obiettivo prioritario delle nostre politiche regionali. Oggi, con la preoccupante diffusione delle nuove micidiali sostanze, reperite soprattutto dai giovanissimi nel dark web anche tramite l’utilizzo di vettori di consegna non convenzionali, abbiamo la necessità di dotarci di nuove strategie. Anche nel Varesotto ci sono zone dove lo spaccio e il degrado rappresentano una piaga preoccupante. Con questo provvedimento, intendiamo mettere in campo strumenti efficaci per rispondere ad un’emergenza sociale che in più occasioni abbiamo cercato di risolvere». Così dichiara la vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Brianza.
«Con il voto di oggi – sottolinea Brianza – chiediamo un maggiore sforzo per presidiare e videosorvegliare soprattutto le stazioni ferroviarie, gli spazi comuni, le sale di attesa e di intensificare la collaborazione con le forze dell’ordine affinché possano avvalersi di strumentazioni tecnologiche quali droni, metal detector, rilevatori di sostanze stupefacenti e per monitorare il fenomeno delle mafie straniere purtroppo in forte espansione. Per quanto riguarda il nostro territorio -precisa Brianza- nella risoluzione votata dall’aula, abbiamo portato all’evidenza alcune situazioni caratterizzate da pericolosità sociale».
In particolare, oltre alle stazioni ferroviarie, alcune zone del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, dove, la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che affianchi la strada e completata da adeguati parcheggi, possa contribuire “a ripopolare la zona favorendone quindi un maggior controllo”.
«L’impegno della Regione – conclude il vicepresidente del Consiglio Regionale- va ad implementare le politiche incentrate sulla sicurezza già avviate attraverso una apposita convenzione siglata lo scorso anno con il Comune di Tradate, che prevede maggiori pattugliamenti nelle zone verdi del Parco della Pineta coinvolgendo anche i Comuni di Venegono Superiore e Inferiore. Questo strumento si pone l’obiettivo di affrontare l’emergenza a 360 gradi non solo quindi attraverso l’impiego di nuove tecnologie e migliorando la sinergia con le forze dell’ordine, ma coinvolgendo attivamente la popolazione mediante la realizzazione di infrastrutture che permettano ai residenti di riappropriarsi delle zone boschive togliendole di fatto al controllo degli spacciatori».
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