“Noi con Voi” raccoglie materiale a Samarate e prepara un nuovo viaggio al confine ucraino
Alla Sala Pozzi di via Gelada il punto di "smistamento", a sostegno delle famiglie ucraine e di chi ospita in Italia. Nel fine settimana attesa la partenza di un nuovo convoglio verso il confine in Polonia
Aiuti da preparare, sostegno alle famiglie che ospitano e una nuova spedizione al confine tra Polonia e Ucraina: è il grande impegno per l’Ucraina dell’associazione Noi con Voi, che prosegue anche in questi giorni in collaborazione con il Comune di Samarate (nella foto: il “campo base” di Noi con Voi nella cittadina polacca di Przemysl, 6 marzo 2022).
Noi con Voi ha coordinato già una spedizione che ha portato 75 ucraini – mamme, bambini, ragazzini, qualche nonna – fino alla zona di Malpensa. Ora sono stati alloggiati in una trentina di famiglie in tutto, con un grande sforzo logistico e di attenzione umana che abbiamo raccontato nei giorni scorsi.
Da sabato Noi con Voi ha riattivato la raccolta solidale di beni, a sostegno dei profughi ucraini e anche per dare continuità all’impegno delle famiglie che oggi ospitano i rifugiati (a Samarate, ma anche Busto, Sesto Calende, Carnago e così via).
«Stanno collaborando i samaratesi, stanno arrivando anche ditte» dice Carlo Puricelli, uno dei tre coordinatori dell’associazione. Servono generi alimentari a lunga conservazione, materiale per l’igiene, materiale scolastico, ma si raccolgono anche buoni spesa e carte prepagate dei supermercati, una modalità di contribuzione che cerca di dare autonomia e normalità alla vita dei rifugiati ucraini.
Il materiale può essere consegnato direttamente alla “Sala Pozzi”, via Gelada 20, Samarate, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (contatti: Paola 339 7148149; Monica 347 1608010).
Una nuova missione al confine polacco-ucraino
Nel frattempo Noi con Voi sta anche organizzando una seconda missione di recupero di rifugiati al confine polacco-ucraino, dopo il primo viaggio di settimana scorsa, che ha consentito di recuperare a Przemysl 75 cittadini ucraini con il “convoglio solidale” che ha visto anche il contributo organizzativo e logistico di Vita a colori di Arsago Seprio, parrocchia San Giuseppe e Croce Rossa di Busto Arsizio, b&b Casa di Amanda di Ferno, Banca del Tempo Gallarate.
Operazioni di registrazione della prima famiglia ucraina recuperata nella cittadina di Przemysl, notte del 6 marzo 2022.L’associazione è in contatto con diverse famiglie ucraine che erano coinvolte nei soggiorni dei “bambini di Chernobyl” (provenienti dal villaggio di Malyn, ora in zona occupata dai russi, e da Vishneve, sobborgo di Kiev). «Ci stanno arrivando poi richieste anche da persone di Sesto Calende, Castellanza e altre località» dice ancora Carlo Puricelli, riferendosi ovviamente a persone che hanno conoscenti che sono alla frontiera polacco-ucraina o stanno convergendo in quella zona.
Le modalità sono ancora allo studio, la partenza è comunque prevista nel fine settimana. In parallelo continua l’organizzazione qui, nella zona di Malpensa, grazie alla disponibilità di molte famiglie che potrebbero accogliere i rifugiati.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuliano Guerrieri su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Vinx su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Marco Moretti su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
cladico su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.