Riparte il progetto “Donne al Muro” di Busto Arsizio con nuove opere

Promosso da Amnesty International e da Seguendo il filo di Arianna, lunedì 7 marzo sarà arricchito di nuove opere di artisti locali

muro delle donne

Nell’ormai lontano 2016 Amnesty International e Seguendo il Filo di Arianna proposero al Comune di Busto Arsizio di ospitare questo progetto, accompagnandolo con queste parole: «Donne al muro nasce dalla volontà di “Amnesty International” e di “Seguendo il filo di Arianna” di intervenire in modo significativo ed efficace a contrasto del montante fenomeno del femminicidio nel nostro Paese, invitando artisti locali a produrre opere che abbiano il senso del ricordo di una vittima e di una invocazione serena contro la violenza omicida: la formula potrebbe essere espressa come “per ogni Donna uccisa nasca una duratura memoria di bellezza e di pace».

Dopo due anni di pandemia finalmente nuovi lavori artistici saranno collocati sul Muro delle Donne di viale Piemonte lunedì 7 marzo, a partire dalle 9.30, con la presenza di rappresentanti del Comune e di attivisti di Amnesty International e di Seguendo il filo di Arianna, con un pensiero speciale per le donne ucraine.

«Vogliamo fortemente che in questa occasione siano ricordate anche le donne ucraine, massacrate in questi giorni dalla feroce brutalità delle truppe russe, sacrificatesi nell’eroica resistenza a difesa della propria patria, delle proprie famiglie, dei diritti umani e della libertà dell’Europa. Il progetto si configura come un lavoro artistico continuativo e semi-permanente, apponendo le opere prodotte su di un muro di proprietà comunale o altrimenti concesso, possibilmente producendo un’opera in memoria di ogni Donna uccisa nel corso dell’anno in corso e di quelli a venire. Crediamo fermamente che la violenza possa essere contrastata con il coraggio di chi si oppone con tenacia all’oblio degli atti e delle vittime e con animo di giustizia invoca il soccorso dell’Arte ad opporsi e controbilanciare l’orrore del delitto».

La positiva e generosa risposta del Comune di Busto Arsizio ha consentito a numerosi artisti, nel corso degli anni (corso purtroppo lungamente interrotta dalle emergenze dettate dalla pandemia) di realizzare e donare quelle opere che sono tuttora visibili e perfettamente conservate sul lungo muro bianco in viale Piemonte, prospicente la grande piazza del Mercato.

Ancora oggi, per celebrare la Festa della Donna, il Comune ha voluto che il “Muro delle Donne” possa essere arricchito di altre opere artistiche di bellezza e di pace. Di questa possibilità ringraziamo particolarmente il sindaco, Emanuele Antonelli, che fin dal principio ha accolto e supportato questa iniziativa con forza ed entusiasmo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Marzo 2022
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