Il sindaco di Cavaria in viaggio verso il confine tra Ucraina e Romania

I cavariesi si sono mobilitati per aiutare la famiglia di una donna ucraina residente in paese: un viaggio da milleottocento chilometri e tre frontiere

Cavaria con Premezzo generica

Tutto organizzato in poche ore: il sindaco di Cavaria con Premezzo Franco Zeni si è messo in furgone ed è partito per il confine tra Ucraina e Romania. «Ora siamo a 24 chilometri da Lubiana» conferma al telefono dall’autostrada tra Trieste e la capitale slovena.

Il confine italo-sloveno è il primo affrontato nel lungo viaggio per andare a recuperare due donne e tre bambini. «C’è una nostra concittadina che ha i nipoti in Ucraina: il dottor Marco Puricelli ha trovato il furgone, mi ha telefonato ieri sera e siamo partiti» spiega Zeni.

Milleottocento chilometri di viaggio, con tre passaggi di frontiera (e altrettanti serviranno per tornare). L’appuntamento è a Siret, nel distretto rumeno di Suceava : lì i cavariesi troveranno ad attenderli le due mamme e tre bambini, «di un anno e mezzo, quattro e dieci anni». La famiglia in fuga dalla guerra proviene dalla zona della città di Ternopil e ha già affrontato oltre duecento chilometri di viaggio per raggiungere il confine ucraino-rumeno.

Tutto reso possibile dalle procedure semplificate che l’Unione ha varato per consentire il trasferimento dei profughi in fuga dall’Ucraina, anche per alleviare l’enorme pressione sui Paesi confinanti (Romania e Polonia nella UE, Moldova mentre – sul versante opposto – in Russia sono state evacuate le popolazioni dal Donbass). Sono già 1,5 milioni i profughi dalle zone di guerra.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 04 Marzo 2022
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