Con il sistema “a vasche” non si è precari a vita

Per la stabilizzazione dei 180 lavoratori interinali di Whirlpool è stato utilizzato un modello progressivo

whirlpool generiche

Il meccanismo di stabilizzazione dei 180 lavoratori interinali della Whirlpool di Cassinetta di Biandronno  non è il risultato di un semplice scambio che vede da una parte la tutela dell’occupazione e dall’altra la necessità di avere una certa flessibilità in entrata. L’accordo tra Fiom, Fim e Uilm e la multinazionale risponde a uno schema che Caterina Valsecchi, segretario della Fim Cil dei Laghi, definisce «a vasche». In pratica, ci sono tre passaggi dove progressivamente si riduce la flessibilità del lavoratore. Si comincia con un contratto a tempo determinato, si continua con uno staff leasing e un contratto a tempo indeterminato sottoscritto dall’agenzia interinale e si finisce con l’assunzione definitiva da parte dell’azienda. Si tratta di un vero e proprio percorso che può durare anche cinque anni. I criteri per la scelta dei lavoratori da stabilizzare sono naturalmente l’anzianità in azienda e la professionalità.

«Voremmo fare tutti i giorni accordi di questo tipo – sottolinea Valsecchi – in grado di stabilizzare i lavoratori precari e al tempo stesso di garantire continuità e futuro a  un territorio importante che esprime un tessuto industriale di grande livello. La criticità di questo momento, l’incertezza e anche la paura sono controbilanciate da un accordo che dà prospettiva a questi lavoratori e introduce un vero e proprio modello».

Nell’ultimo anno sono aumentate le vendite degli elettrodomestici da incasso e il sito di Cassinetta è il polo di Whirlpool dedicato a questo tipo produzione. «È un’operazione rilevante per tanti motivi – aggiunge Nino Cartosio, segretario della Fiom Cgil di Varese – Alla base di questo accordo c’è l’aumento dei volumi produttivi, ma anche la necessità di incrementare l’organico, che negli ultimi anni era rimasto stabile, e la conferma di un investimento di trenta milioni di euro sul sito di Cassinetta. Pertanto la richiesta di consolidamento dell’occupazione era ragionevole, razionale e coerente come lo sono le richieste del sindacato confederale».

Fabio Dell’Angelo, segretario della Uilm Altomilanese, fa una valutazione guardando allo scenario  continentale messo in crisi dalla scarsità di materie prime, accentuata dalla guerra in Ucraina, a fronte di un costante aumento della domanda. «Osservando quanto sta avvenendo in Europa – conclude dell’Angelo – abbiamo  portato a casa un ottimo risultato. Quando c’è di mezzo la flessibilità, il sindacato è sempre stato responsabile nel tutelare i diritti dei lavoratori, a partire dalla contrattazione collettiva nazionale. In questo caso siamo andati incontro alle esigenze produttive dell’azienda, sfidandola al contempo sul piano della conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei dipendenti».

La Whirlpool di Cassinetta assume 180 lavoratori interinali. Ne rimangono altri 400

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 25 Marzo 2022
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