Tre ovini morti gettati nella fogna causano uno sversamento a Malnate
La macabra scoperta da parte dei tecnici di Alfa, che ha poi sporto denuncia contro ignoti
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Certo nessuno si sarebbe potuto aspettare che, ad occludere la cameretta d’ispezione del collettore che convoglia i reflui, potessero essere tre carcasse. E invece è quello che hanno dovuto constatare i tecnici di Alfa, il gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Varese, a seguito di un sopralluogo nella zona boschiva dove passa la ciclabile che collega Malnate a San Salvatore.
La cameretta d’ispezione è una sorta di tombino che viene posizionato ogni tot lungo la rete fognaria e che permette, in caso di occlusione, di capire in quale tratto si è verificato il blocco, senza dover percorrere km di tubature. Da una di queste negli scorsi giorni fuoriuscivano i liquami che sarebbero dovuti invece andare al depuratore di Gornate Olona.
Allertati i tecnici, la macabra scoperta. Gli operatori hanno effettuato le consuete operazioni di spurgo che solitamente si utilizzano per far fronte a occlusioni delle condotte fognarie e hanno anche provveduto a realizzare un by-pass per evitare che la fuoriuscita di liquami compromettesse le acque del torrente Quadronna.
Le operazioni dai tecnici di Alfa hanno permesso di risalire alla causa: in fondo alla cameretta d’ispezione, profonda oltre tre metri, si trovavano una capra, una pecora ed un agnello che ostruivano completamente la condotta. Le povere bestie sembravano essere lì da svariati giorni e per togliere è stato necessario anche rompere una parte della cameretta d’ispezione. Una volta rimosse sono poi state portate all’incenerimento da una ditta specializzata, seguendo tutte le modalità previste dalle normative in materia.
Non c’è molto spazio al dubbio: sono state messe dentro da qualcuno, poiché il pozzetto era chiuso e non possono esserci finite dentro da sole (per di più chiudendosi poi la “porta” alle spalle). Un atto scellerato e non isolato: nella giornata di ieri la carcassa di un’altra pecora è stata trovata in uno dei chiusini a monte.
«Si tratta di un episodio inqualificabile – dice il presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli – che dimostra come comportamenti individuali, in questo caso a dir poco scellerati, possano arrecare gravissimi danni all’ambiente. Alfa ha dovuto impiegare personale, mezzi e risorse finanziarie per porre rimedio ad una situazione che non aveva alcuna ragione di essere.»
Il sindaco di Malnate Irene Bellifemine «I tecnici di Alfa sono stati molto bravi, sono intervenuti subito e hanno lavorato tutto il fine settimana per risolvere il problema. Hanno cercato la causa dell’intoppo con una strategia alternativa e alla fine hanno trovato questi animali buttati in modo illecito nelle fogne.
Mi lascia perplessa la modalità di queste persone che si comportano in maniera scorretta per aggirare la legge e creando gravi danni. L’architetto comunale purtroppo mi ha detto che in passato era già accaduto. Con questo gesto hanno provocato inquinamento nel terreno e danni fognari importanti».
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