Accoltellamento a Rescaldina: soccorso un uomo a pochi metri dai boschi della droga
Si tratta di un 41enne soccorso in via Da Vinci con ferite da taglio. I Carabinieridella stazione di Rescaldina e del Nucleo Radiomobile di Legnano stanno indagando sul caso
Accoltellamento a Rescaldina a pochi metri dai boschi della droga. Un uomo di 41 anni con ferite da taglio è stato soccorso poco dopo le 12 dal personale del 118 in via Da Vinci. Sul posto, oltre all’ambulanza e all’automedica della Sos Uboldo, sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Rescaldina e del Nucleo Radiomobile di Legnano che stanno indagando sul caso.
Alcuni residenti riferiscono di avere visto l’uomo arrivare dall’area boschiva nota per la movimentate attività di spaccio che preoccupa sempre di più i residenti e chi lavora in zona costretti ad assistere al costante passaggio di clienti di ogni età che si avvicinano al bosco per acquistare dosi. Risale a sabato 2 aprile l’ultimo omicidio di un 38enne avvenuto in quella zona.
L’amministrazione comunale di Rescaldina precisa che «per quanto riguarda l’aggressione odierna, si è trattato di un pestaggio con ferimento alla mano avvenuto per quanto a nostra conoscenza a Castellanza. Il soggetto ferito è entrato a Rescaldina percorrendo oltre un chilometro a piedi alla ricerca di medicamenti. Si tratta quindi di un problema diffuso, che come per i casi precedenti purtroppo coinvolge tutto il territorio e non solo il nostro comune»
Dalle ultime informazioni risulta che la vittima sarebbe stata poi dimessa con prognosi di 10 giorni, ha riportato ferite da taglio lievi sparse, mentre la ferita più importante è sulla mano destra. Avrebbe riferito ai Carabinieri che è stato aggredito da almeno due soggetti all’interno del bosco. Dopo si è diretto verso Rescaldina ed è stato rintracciato dai colleghi in via da Vinci.
Omicidio nei boschi a Rescaldina, identificato l’uomo ucciso
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E’ evidente che ormai si tratta di una emergenza sociale, ambientale, sanitaria. E’ evidente che ormai non possiamo nemmeno uscire di casa a farci una passeggiata senza correre il rischio di incontrare questa feccia.
Abbiamo nel Nord Italia 17.800 effettivi nell’Esercito. E’ tempo che dal Covid si passi alla lotta verso la sudamericanizzazione della Lombardia. E’ tempo che si incominci a pensare nel mandare personale qualificato ed armato a pattugliare i boschi.