C’è Eddy Ravasi nella Eolo-Kometa impegnata nel GP Indurain

Il corridore varesino, insieme al binaghese Fancellu, al via della corsa dedicata al campionissimo navarro. Tanti squadroni al via. Nel '99 vinse Garzelli

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C’è un campionissimo del ciclismo da omaggiare con una prova gagliarda. Con questo spirito la Eolo-Kometa si prepara al G.P. Miguel Indurain, gara in linea che si disputa – ovviamente – sulle strade della Navarra di cui è originario il vincitore di cinque Tour de France e due Giri d’Italia, oggi 57enne.

Sabato 2 aprile con la maglia azzurra della Eolo ci saranno sette corridori due dei quali italiani: si tratta dei “nostri” Edward Ravasi e Alessandro Fancellu che faranno parte di un team a forti tinte iberiche. In sella infatti ci saranno anche un portoghese (Daniel Viegas) e quattro spagnoli, ovvero Sergio Garcia, Alex Martìn, David Martìn e Alejandro Ropero.

Ravasi e Fancellu, di Besnate (trapiantato a Comerio) il primo, di Binago il secondo, hanno attraversato mesi difficili a causa di infortuni, covid e problemi fisici di vario genere. Ora, finalmente, il periodo complicato sembra alle spalle e possono dare il via davvero a una stagione iniziata tardi e quindi in buona parte riprogrammata. Tornato alle corse nella Milano-Torino (e poi fermato dall’influenza), Eddy ha poi disputato il GP di Larciano chiudendo in 20a posizione non accontentandosi di arrivare con il gruppone (naufragato a oltre 10′) e testando la gamba per gli impegni futuri.

Al momento non appare semplice per Ravasi puntare a entrare nel gruppo di otto corridori che comporranno la squadra per il Giro d’Italia, proprio per via della lunga inattività, ma è chiaro che se dovesse arrivare qualche risultato la dirigenza azzurra sarebbe pronta a dargli una chance. Lo scorso anno, per esempio, Fortunato non sembrava tra i prescelti ma le sue prestazioni convinsero la squadra e mai scelta fu più vincente. Diversa è la situazione di Fancellu la cui crescita nel gruppo dei professionisti (ha solo 21 anni) è stata ampiamente rallentata da un 2021 da dimenticare. Il talentino di Binago ha però tutto il tempo per “ricostruirsi” e ripartire: anche per lui occasioni come il GP Indurain sono utili sia per testarsi sia per mettersi in mostra.
In casa Eolo-Kometa uno con le caratteristiche buone per il tracciato della gara navarra (partenza e arrivo da Estella-Lizarra) è lo spagnolo Alejandro Ropero, 23enne di Granada che a differenza dei due lombardi ha già alle spalle parecchi giorni di gara in questa stagione.

La concorrenza sarà molto alta: al via ci saranno ben dieci formazioni del World Tour e corridori tra i quali spiccano i vari Henao, Bilbao, Higuita, “l’australiano varesino” Clarke, Mas, Gallopin e una UAE con Almeida e Rui Costa, Majka e Formolo… La distanza è di poco superiore ai 200 chilometri e nell’albo d’oro figura anche un nome varesino, quello di Stefano Garzelli nel 1999, nella prima edizione della corsa dedicata a “Miguelon” (prima la gara ha avuto diverse denominazioni legate alla Navarra).

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 01 Aprile 2022
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