Eolo-Kometa, Albanese 2° e Fortunato 5° nella prima tappa del Giro delle Asturie
Le due "stelle" della squadra varesotta battute solo dallo scatto vincente in salita di Simon Yates, grande favorito per la vittoria finale. Sabato 30 la tappa regina
Si corre nelle Asturie ma con lo sguardo al Giro d’Italia e il primo responso è già importante per la Eolo-Kometa. La squadra di matrice varesotta ha sfiorato la vittoria nella prima delle tre tappe in programma nella corsa spagnola e si è dovuta arrendere solo al grande favorito, il britannico Simon Yates, uno degli uomini che proveranno a conquistare anche la maglia rosa.
Secondo posto a Pola de Lena per Vincenzo Albanese (foto Borserini/EOK), quinto per Lorenzo Fortunato: il bilancio in casa Eolo è sicuramente interessante, pur non mancando un pizzico di rammarico sintetizzato dal corridore campano con un pugnetto sul manubrio al momento di tagliare il traguardo. Yates – che corre per la australiana Bike Exchange, team che ha sede europea alle porte di Varese – è riuscito a smarcarsi e a rimanere da solo sull’ultimo tratto in salita, prendendo sufficiente vantaggio per andare in picchiata e resistere al ritorno del gruppo dei migliori, regolato per l’appunto da “Alba” a 14″.
Il duo della Eolo-Kometa ha fatto il proprio dovere: Fortunato – l’uomo di classifica per il Giro d’Italia – ha corso con attenzione e quindi si è spremuto all’inseguimento di Yates per permettere ad Albanese di salvare la gamba ed eventualmente provare lo sprint. L’inglese è stato imprendibile e così la volata è stata buona “solo” per un secondo posto ugualmente di valore: alle Asturie ci sono poche squadre di altissimo livello ma tra i singoli corridori ci sono diverse individualità interessanti. E poi, in Spagna, i padroni di casa (la Vuelta insegna) sono sempre pericolosi.
Sabato 30 la seconda tappa, frazione regina della corsa con la scalata di El Acebo a rendere duro il percorso: lo scollinamento avverrà a meno di 20 chilometri dall’arrivo ed è probabile che chi passerà in testa al GPM possa arrivare anche al traguardo di Cangas de Narcea. Yates e la sua squadra sembrano attrezzati per controllare il gruppo, ma di certo Fortunato troverà un terreno adatto alle sue gambe e non si tirerà indietro, sperando che la fatica odierna non si faccia troppo sentire nei muscoli. Palestra per il Giro, dicevamo, e tutto sommato era difficile trovare una situazione migliore pensando alla corsa rosa.
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