“Fra le nuvole”, un libro racconta l’autismo ai bambini di Busto
Distribuito in tutte le scuole dell'infanzia e prime classi delle primarie, è solo uno degli interventi attivati per la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo
“Sul sentiero blu”, il convegno sull’autismo svoltosi sabato scorso ai Molini Marzoli, a una settimana dal pomeriggio di festa organizzato dall’Amministrazione comunale per celebrare la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, ha cercato di fare luce sullo stato di fatto, scientifico e normativo, sulle più svariate diagnosi che vengono in qualche modo racchiuse entro la definizione di “disturbo dello spettro”.
E, al tempo stesso, ha voluto dare forma alle teorie e ai numeri, raccontando le esperienze
dirette – storie e peculiarità, problematiche e percorsi terapeutici – di genitori ed educatori
socialmente attivi sul nostro territorio.
Famiglie e operatori a cui il 2 aprile gli assessori Daniela Cerana e Paola Reguzzoni avevano garantito attenzione e collaborazione costanti, a partire dall’implementazione di una vera e propria rete tra soggetti diversi, per fare sì che in città sia sempre la Giornata della consapevolezza.
La prima risposta concreta a questa promessa, oltre al ritrovarsi una settimana dopo, è arrivata proprio in apertura di convegno, con la presentazione di “Fra le nuvole”, una delicatissima storia illustrata dedicata ai più piccoli per far scoprire loro il tesoro che si cela in quei coetanei apparentemente strani e distanti.
Un libro che l’Assessorato alle Politiche Educative sta già portando in regalo ai “grandi” delle scuole dell’infanzia e agli alunni del biennio delle primarie (nella foto: la distribuzione a Sant’Anna), perché possano leggerlo in famiglia durante le prossime festività e poi approfondire in classe, guidati attraverso le eteree suggestioni del racconto, per coglierne il senso in tutta la sua semplicità.
La storia, raccontata e illustrata da Margherita Ferracuti – per i tipi di SD&C Editore – è la più banale ed eccezionale possibile, l’incontro tra due compagni di classe che vincono la diffidenza e la paura di intuirsi così “diversi”, due bambini curiosi di scoprire e di capire l’altro, finendo per regalarsi l’un l’altro l’opportunità di spiccare il volo verso nuovi sogni e un’amicizia speciale. Un’intima avventura all’insegna del coraggio e della conoscenza, un piccolo ma decisivo passo per diventare grandi davvero, arricchendosi dell’esperienza altrui senza lasciarsi vincere da inutili paure e pregiudizi.
“Ed è questo il messaggio che si vuol fare arrivare ai nostri giovanissimi concittadini e alle loro famiglie, perché il percorso quotidiano verso “normalità” e indipendenza, intrapreso dai tanti ragazzi autistici di Busto e dintorni, potrà avere davvero successo solo se chi sta loro intorno imparerà passo dopo passo a relazionarsi con loro e a valorizzarne i talenti, ma anche ad aspettarne i tempi e a rispettarne le esigenze – affermano Cerana e Reguzzoni -. Obiettivo, questo, spesso irraggiungibile per molti adulti, ma sicuramente alla portata di tantissimi bambini, specie se accompagnati con la dovuta sensibilità. Ecco perché chiediamo ai loro insegnanti di aiutarci a trasformare questa pagine e questi disegni in un primo variopinto mattoncino di consapevolezza. Dell’autismo e di ogni fragilità relazionale”.
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