La chiesetta di San Quirico “miracolata” per la seconda volta
Non è la prima volta che la piccola chiesa di San Quirico corre il rischio di andare a fuoco. Come avvenuto questa volta, a salvarla, sono stati i volontari che hanno fatto tutto il possibile per fermare il fuoco
![Incendio San Quirico sabato](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/04/incendio-san-quirico-sabato-1294994.610x431.jpg)
Erano da poco passate le 22 di venerdì 15 aprile, quando i volontari della protezione civile di Ranco e della pro loco, insieme al sindaco, Francesco Cerutti e al vicesindaco di Angera, Marco Brovelli, hanno dovuto abbandonare la cima di San Quirico in fretta e furia.
Un colpo di vento improvviso ha fatto cambiare la direzione del fuoco costringendoli a lasciare immediatamente la zona e abbandonare anche le speranze di portare in salvo la chiesetta sulla cima del colle. Armati dell’attrezzatura necessaria, dal tardo pomeriggio e fino alle prime ore della sera, avevano lavorato senza sosta per pulire e isolare l’area e per cercare in ogni modo di arginare le fiamme divampate nei boschi della collina tra Angera e Ranco, mentre sugli altri versanti continuavano ad operare le squadre coordinate da vigili del fuoco e protezione civile.
Nessuno ci avrebbe scommesso e quando nella tarda mattinata di sabato, sono arrivate le prime foto aeree che mostravano la chiesa intatta, tra la nebbia dei fumi dei focolai ancora attivi, l’emozione è stata grande così come lo stupore. Le mura dell’edificio, risalente al 1200, erano state risparmiate, così come il tetto, intonso, e l’interno con i suoi affreschi caratteristici.
«Abbiamo fatto tutto il possibile in condizioni molto dure – ha raccontato successivamente, Federico Brovelli, vicesindaco di Ranco e tra i volontari presenti sul posto -. Ed stato anche merito di questo duro lavoro se la chiesa si è salvata». Questo è certo, ma molti amano pensare che ci sia stato anche un intervento della Provvidenza, rivolgendo il pensiero a Quirico, il piccolo martire cristiano a cui questa chiesa è dedicata. Parlare di miracolo forse è troppo, anche se non è la prima volta che la chiesetta di San Quirico corre un rischio di questo genere.
Riportano le cronache che a inizio Novecento, un incendio molto violento scoppio sulla collina di San Quirico. Era il 16 marzo del 1907, secondo i fatti ricostruiti dal Corriere della Sera l’incendio durò “parecchi giorni”. “La storica chiesa – si legge nell’articolo dell’epoca – che dalla cima del monte domina tutti i dintorni, è circondata dal fuoco ma i contadini sono riusciti ad isolarla ed ora vegliano per allontanare qualsiasi pericolo”. Anche in quel caso l’incendio fu impressionante: “Di notte i paesi vicini ed un tratto del lago sembrano illuminati come da un immenso faro che proietti un chiarore stranamente fantastico”.
Un altro incendio, anche in questo caso molto vasto, è scoppiato, sempre a San Quirico circa cinquant’anni fa. Alcuni testimoni ne hanno parlato in questi giorni ricordando gli sforzi di allora per domare le fiamme: «Ma non era nulla in confronto a quello che abbiamo visto questa volta».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Una lite per il controllo della piazza di spaccio, così è stata ferita la donna nigeriana nei boschi di Tradate
PaoloFilterfree su Angera revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini
Felice su Un guasto informatico ha provocato malfunzionamenti in tutto il mondo, problemi negli aeroporti
Vinx su Parcheggi all'ospedale di Circolo a Varese: cosa sta succedendo davvero
giorgio_lombardo su Parcheggi all'ospedale di Circolo a Varese: cosa sta succedendo davvero
Felice su L'accusa di discriminazione diventa virale ma la piscina non ci sta: "Quale razzismo? noi sfiancati dalla maleducazione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.