Da Malpensa a Bucarest: il volo umanitario DHL per i profughi ucraini
Da Milano Malpensa parte il volo Dhl per i rifugiati ucraini in Romania. Il materiale imbarcato è stato raccolto anche dai dipendenti della Sea, gestore di Linate e Malpensa. La Romania ad oggi ha accolto oltre mezzo milione di profughi
È partito questa mattina alle 9 da Malpensa il primo volo umanitario DHL su un Airbus 321: destinazione aeroporto di Bucarest, per portare 21 tonnellate di materiale per i profughi che scappano dall’Ucraina.
Dallo scalo rumeno il carico verrà trasferito su tre camion coordinati dai volontari Sea e di Banca penetri Alimenti Bucureștidi Bucarest.
Poi sarà consegnato alle strutture di accoglienza Asociatia Mladita, Asociatia Inimi nobile e Asociatia Casa Shalom che accolgono circa 240 rifugiati in fuga dalla guerra.
Il cibo è stato raccolto dai dipendenti Sea: l’iniziativa nasce dalla sinergia tra Sea e DHL. Il cibo è stato raccolto con il supporto e il coordinamento operativo di Feba (European food banks federation).
Salerno, Brunini e Andrea Siciliano sul piazzale di Malpensa
Il ceo di Sea, Armando Brunini ha così commentato: «L’iniziativa nasce da Sea per fare qualcosa di concreto per i profughi ucraini. Ci siamo sentiti con il Ceo di Dhl, Nazzarena Franco, per organizzare il volo. I pacchi verranno portati nei campi profughi vicino a Bucarest: si tratta di prodotti secchi, scatolame e riso».
Ucraina chiama e Malpensa risponde
È il Primo volo umanitario di DHL che parte dall’Italia, «abbiamo voluto fare qualcosa di coerente con la mostra missione: dare il nostro contributo partendo da Malpensa», ha concluso Brunini prima di salire a bordo dell’Airbus.
È partito con lui anche Christian Salerno managing director di Dhl: «DHL Express contribuisce all’iniziativa umanitaria per aiutare gli ucraini in fuga verso la Romania. Un trait d’union con Sea, è il primo con Airbus 321 e ce ne saranno altri».
Nazzarena Franco, ceo di Dhl Express ha plauso l’iniziativa: «Con un nostro volo speciale siamo al fianco di Sea e banco alimentare in questa iniziativa umanitaria che parte oggi da malpensa per portare un sostengo alle famiglie ucraine rifugiate in Romania. Grazie a uno sforzo comune e alla volontà di tutte le persone coinvolte siamo in grado di raggiungere un sorprendente in tempi rapidi. Anche a livello internazionale continua l’impegno del nostro gruppo nella gestione delle crisi umanitarie grazie a una partnership strategica con l’Onu per cui mettiamo a disposizione le nostre competenze di logistica, il nostro network globale e l’esperienza dei nostri collaboratori attraverso il programma GoHelp».
«Ringraziamo Sea e Dhl Express per questa iniziativa a favore della European Food Banks Federation che andrà a sostenere Banca pentru Alimente București – ha dichiarato Jacques Vandenschrik, presidente di Feba – questo cibo sarà fondamentale per i profughi ucraini accolti a Bucarest e rappresenta un concreto segno di solidarietà che supera i confini e dona speranza».
La preparazione del volo cargo
La vicinanza ai rifugiati ucraini
Sea aveva già contribuito con una spedizione via terra condotta con quattro mezzi due settimane fa, sempre diretta in Romania, uno degli Stati che ha accolto più rifugiati e che soffre anche (come la vicina Moldavia) di una situazione economica non facile a fronte di un impegno umanitario rilevante. Il valico principale di riferimento è quello di Siret. L’iniziativa, nata insieme a progetto Arca, è partita lo scorso 23 marzo con 4 mezzi, 3 camion e 1 monovolume e con 11 dipendenti SEA che hanno percorso quasi 4mila km – di questi 1.900 km per tratta – per giungere a Siret al confine fra Romania e Ucraina, dove hanno consegnato alimenti, vestiario e beni di prima necessità raccolti a Milano dalla Fondazione Progetto Arca. Sui 3 camion sono stati caricati 150 bancali per un totale di circa 50 tonnellate di merci. Il viaggio è durato circa 4 giorni.
A livello nazionale, grazie a una raccolta su base volontaria tra i suoi dipendenti, Dhl Express Italy è impegnata in una attività di donazione in favore di ‘SOS Villaggi dei Bambini’, la più grande organizzazione mondiale impegnata
nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle e offre il suo sostegno a ‘Weworld’, un’organizzazione italiana indipendente attiva in 25 Paesi con progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario per garantire i diritti delle comunità più vulnerabili.
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