Nuova cartellonistica al cimitero monumentale di Varese: è il dono della vedova di Giovanni Valcavi nell’anniversario della morte
La cartellonistica originaria venne realizzata dal Comune di Varese nel 2010 proprio grazie al contributo di Giovanni Valcavi. A realizzare la nuova è stata incaricata la SoCrem

Paola Bassani Valcavi ha donato al Comune di Varese il rifacimento della cartellonistica con tutte le informazioni indispensabili per favorire l’individuazione delle opere funerarie di pregio e il ricordo dei personaggi che hanno dato lustro alla Città di Varese, che hanno trovato sepoltura nel Cimitero Monumentale di Giubiano.
La cartellonistica originaria venne realizzata dal Comune di Varese nel 2010 proprio grazie al contributo di Giovanni Valcavi e questa iniziativa è stata molto apprezzata dalla cittadinanza. Purtroppo, il tempo trascorso ha inevitabilmente logorato la leggibilità dei pannelli e il decoro degli espositori.
Per questo motivo la vedova Valcavi, per onorare la memoria del marito e mantenere sempre vive le importanti iniziative da lui intraprese in vita, si è offerta di donare al Comune di Varese, nel 12esimo anniversario della sua scomparsa, il 28 aprile, tutti gli occorrenti interventi di ripristino della cartellonistica.

L’esecuzione dei lavori è stata curata dalla Società Varesina per la Cremazione – So.Crem, non nuova a queste iniziative, per esplicita volontà della vedova Valcavi e, come programmato, sono stati portati a termine in tempo utile per l’annuale commemorazione di Giovanni Valcavi, prevista appunto per il 28 aprile.
Alla realizzazione dei pannelli contribuì a suo tempo anche l’architetto varesino Gian Franco Ferrario, autore peraltro di due pubblicazioni riguardanti arte e storia dei cimiteri: una su quelli varesini e l’altra, più recente, su quelli più importanti della provincia.
Il Cimitero Monumentale di Giubiano è stato costruito nel 1880 su progetto dell’architetto Carlo Maciachini, già progettista del Cimitero Monumentale di Milano.
Alla sommità del Cimitero è presente il vecchio Tempio Crematorio costruito dalla allora Società per la Cremazione dei cadaveri in Varese nel 1882.
È uno dei più antichi e meglio conservati in Italia e per questo motivo da alcuni anni l’obiettivo che So.Crem si è prefissato è quello di mantenere viva la sua memoria, tanto da essere disposta ad investire, limitatamente alle proprie possibilità, risorse per conservare gli impianti e risanare al contempo gli ambienti del fabbricato per destinarli a luogo espositivo presso il quale raccogliere le testimonianze dell’opera meritoria promossa dall’Associazione in 140 anni, con l’auspicio di vedere questa iniziativa inserita nell’ambito di un percorso culturale più ampio che includa anche le vicende e la storia del cimitero monumentale di Giubiano.
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