A Solbiate Olona l’ultimo commosso saluto ad Olga Fiorini, fondatrice delle scuole Acof
Alle esequie hanno partecipato diverse autorità locali, dirigenti scolastici e molti studenti di ieri e di oggi. Tante generazioni si sono trovate davanti a colei che le ha avviate al mondo del lavoro
La chiesa di Solbiate Olona dedicata a Sant’Antonio era piena per l’ultimo saluto ad Olga Fiorini, fondatrice delle scuole Acof diffuse in tutta la Lombardia, scomparsa martedì all’età di 95 anni dopo aver dedicato la sua vita alla formazione e ai giovani. Alle esequie hanno partecipato anche diverse autorità locali tra le quali il sindaco di Busto Arsizio e alcuni assessori, dirigenti scolastici e molti studenti di ieri e di oggi. Tante generazioni si sono così trovate davanti a colei che le ha avviate al mondo del lavoro.
Busto Arsizio dice addio ad Olga Fiorini, fondatrice delle scuole Acof. Aveva 95 anni
La donna, arrivata a Solbiate Olona negli anni ‘50, è stata portata ad esempio per tutti dal parroco don Fausto Ceriotti che l’ha frequentata in questi anni: «Passione creativa e passione per il lavoro l’hanno portata verso importanti traguardi e onorificenze. Ha sempre mantenuto una certa umiltà insieme alla sua forza di carattere. Persona ricca di sentimenti e passione per giovani e scuola. Li amava come figli. Spesso mi chiedeva di pregare per i suoi studenti perché superassero gli esami. La sua fede e il suo amore per Dio erano il motore nascosto che le ha dato la forza di superare le difficoltà». E conclude con un ricordo: «Una volta mi ha detto: io sono innamorata di dio padre. Si è sempre sentita un piccolo strumento nelle mani di dio. Viveva la scuola come progetto che veniva dall’alto per il bene sociale e in particolare dei giovani. Grazie per tutto quello che ci hai donato, cara Olga».
Al termine della cerimonia anche il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, ha voluto ricordarla e ringraziarla per l’impegno che ha messo in tutti questi anni nel campo educativo e formativo: «Ci mancherai ma sono certo che il tuo esempio verrà seguito dai tanti educatori. Il premio a te dedicato nell’ambito della patronale continuerà a darti il lustro che meriti. Ora Cinzia e Mauro Ghisellini porteranno avanti i tuoi insegnamenti con la stessa passione e con lo stesso coraggio».
Una collaboratrice ha parlato a nome delle segretarie delle scuole da lei dirette: «Severa ed esigente ma anche umana è pronta a spronare. La sua frase “volere è potere” continuerà a risuonare nei corridoi delle scuole. Ci ha dato tanto. La sua umiltà e generosità ci accompagneranno per sempre».
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