“In tre mi hanno spaccato il naso fuori dalla discoteca“, indagini a Cassano Magnago
I fatti lo scorso fine settimana: intervento chirurgico e 25 giorni di prognosi per un giovanissimo. La denuncia ai carabinieri
Prima le parole nella sala fumatori del locale, poi l’aggressione fuori dalla discoteca nel cuore della notte con un ragazzo che finisce a terra col naso andato in pezzi e gli aggressori che si allontanano a bordo di un’utilitaria. È il quadro che esce dalla denuncia sporta da un 23enne di Gallarate andato una settimana fa esatta a ballare al Cube Club di Cassano Magnago (in passato al centro di chiusure imposte da questore per ragioni di ordine pubblico) e finito prima in pronto soccorso, poi addirittura sotto i ferri del chirurgo per la ricomposizione delle ossa nasali andate fratturate da una potente gomitata arrivata al volto dell’avventore all’esterno del locale attorno alle 4.30 di sabato 23 aprile. Il giovane, che nel frattempo ha perso il lavoro come magazziniere, ha raccontato ai carabinieri di essere arrivato alla discoteca venerdì sera in compagnia di alcuni amici.
Verso le 3.15 il ragazzo – questa la sua versione – mentre si trovava in un locale destinato ai fumatori, solo, è stato avvicinato da uno sconosciuto che l’ha insultato senza motivo. «Guarda che hai sbagliato persona, non ti conosco». E la cosa sembrava finire lì. Un’ora dopo il giovane è uscito mentre gli amici hanno ritardato nel raggiungerlo ed è stato circondato da due ragazzi estranei a cui si è subito aggiunto anche il terzo, quello incontrato nella sala fumatori.
È lui, italiano, 1,75, corporatura normale e capelli corti che gli sferra una potente gomitata al volto lasciandolo a terra e sanguinante: il ragazzo ha invocato l’aiuto degli amici che sono arrivati sul posto a dare man forte ma troppo tardi: il terzetto degli aggressori si era già allontanato a bordo di una Punto dileguatasi in direzione Cinelandia. «Dopo i fatti», scrive il ragazzo in denuncia, «sono intervenuti anche i “buttafuori” senza un loro intervento fisico, ovvero senza trattenere gli aggressori e senza avvisare le forze dell’ordine».
Il ferito la sera stessa è stato trasportato al pronto soccorso di Gallarate e poi operato: dopo una convalescenza di circa tre giorni in ospedale è stato dimesso con 25 giorni di prognosi, quanto basta per attivare una comunicazione di reato d’ufficio alla procura della repubblica di Busto Arsizio per lesioni gravi cui si aggiunge la denuncia sporta dai carabinieri di Gallarate. Nell’episodio raccontato non risultano fini diversi da quelli della semplice violenza: al ragazzo non è stato sottratto nulla. Saranno ora gli investigatori a fare luce sull’accaduto: importanti saranno i contenuti delle telecamere puntate sulla zona.
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