Agesp Spa rinuncia a parte dei dividendi per “salvare” Agesp Energia colpita dalla crisi del gas
La crisi dei prezzi dell'energia ha colpito pesantemente la società controllata dal Comune di Busto Arsizio che un tempo era la gallina dalle uova d'oro e oggi è costretta a "mangiarsi" i dividendi. Ghidotti: "Mercato energetico in subbuglio"
La crisi dei prezzi nel settore si fa sentire anche in Agesp Energia, la società controllata da Agesp Spa e, di conseguenza, dal Comune di Busto Arsizio. Il consigliere delegato alle partecipate Roberto Ghidotti ha presentato ieri sera, giovedì, in commissione la proposta di rinuncia a parte dei crediti dei dividendi che Agesp spa vanta nei confronti di Agesp Energia, in misura pari alla perdita conseguita nel 2021 e comunque non oltre i 3,5 milioni di euro. La perdita conseguita nel 2021 è di 3,3 milioni. Agesp Spa dovrebbe avere dalla controllata 5,5 milioni di euro.
Alla base di questa crisi di Agesp Energia ci sarebbe l’abbandono del principale fornitore di gas che ha obbligato la società a comprare il gas da altri operatori, pagandolo più del doppio. Questo ha comportato una perdita nel solo mese di dicembre di 7 milioni di euro, numeri pesanti per la società che distribuisce gas ed energia e che negli ultimi anni era sempre stata considerata il fiore all’occhiello del gruppo. Alla fine del 2021 la perdita è stata di 3,3 milioni di euro e nel 2022 si prevede una perdita ulteriore di 2 milioni di euro.
L’obiettivo della compensazione è quello di non aumentare (ulteriormente) le bollette degli utenti e mostrare una maggiore solidità nel bilancio. Nel bilancio di Agesp spa l’operazione si risolverà con una compensazione mentre in quello di Agesp Energia c’è una importante riduzione delle perdite. Il patrimonio netto scende, quindi, a 5,4 milioni contro gli 8,7 dell’anno precedente con una posizione debitoria di 12,2 milioni di euro: «Rafforzare la forza patrimoniale di Agesp Energia è importante per non avere problemi con le banche» – ha aggiunto Ghidotti che ha risposto ad alcune richieste di chiarimento da parte delle opposizioni.
Il consigliere di Progetto in Comune Santo Cascio ha chiesto, invece, chiarimenti sull’interruzione di fornitura di gas al sistema di riscaldamento centralizzato del Villaggio Sant’Anna, in concomitanza con la disdetta subita da Agesp Energia. Ghidotti si è riservato di verificare se si è trattato di una scelta unilaterale di Agesp Energia.
La proposta di Agesp Spa è stata poi approvata con l’astensione della minoranza e verrà discussa nel prossimo consiglio comunale del 31 maggio.
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