Bambini di Bobbiate a scuola con le rane, da salvare e rimettere in libertà
È terminato con una gita al torrente Luna il progetto della primaria Fermi che ha coinvolto per due mesi 150 bambini in un'esperienza di didattica trasversale

Si è concluso oggi, venerdì 20 maggio, con una gita al torrente Luna e la liberazione di decine di piccole ranocchie e girini di raganella verde, il progetto “A scuola con le rane”, portato avanti per due mesi dai 150 bambini della scuola primaria Fermi di Bobbiate (IC Varese 5 Dante) a partire da un caso fortuito: il ritrovamento di alcune uova di raganella in pericolo, proprio nei pressi del vicino torrente Luna.
«Passeggiando con mia figlia lungo una strada sterrata abbiamo notato delle uova di rana depositate nel solco di un trattore divenuto pozzanghera. Rischiavano di essere schiacciate», racconta Luca Zanotti, papà di una bimba di 2^.
Da qui l’idea di proporre il salvataggio delle uova alla scuola primaria, come occasione didattica e formativa (in deroga – autorizzata – al principio di non interferire con la natura selvatica). Una proposta accolta con entusiasmo non solo dalle insegnanti di 2^, ma da tutto il corpo docenti del plesso che ha prontamente riprogrammato le proprie attività per collegare l’apprendimento delle competenze di ogni classe a un’esperienza di grande impatto per i bambini.

Il primo passo è stata una gita sul territorio, lo scorso 25 marzo, per recuperare le uova e portarle a scuola dove era stato preparato, in atrio, un habitat adatto a ospitare lo sviluppo degli embrioni. «Ogni giorno, tutti i bambini, hanno avuto la possibilità di osservare la metamorfosi della vita che nasce prendendosene cura. Prima la crescita dell’embrione dentro l’uovo trasparente e poi la nascita dei girini e la loro straordinaria evoluzione da proteggere con attenzione, anche tenendo pulito il paludario», racconta la coordinatrice di plesso Anna Macrì mostrando con orgoglio i lavori che ne sono scaturiti in ogni classe in maniera trasversale all’educazione artistica, civica e fisica ma anche matematica, tecnologia, scienze e italiano con elaborazione di testi scientifici, descrittivi, filosofici e poetici.
«Il progetto “A scuola con le rane” mostra la reale collaborazione scuola-famiglia e la messa in gioco di insegnanti che, a livello interdisciplinare, riescono a motivare gli alunni nel realizzare conoscenze che diventano abilità e competenze meravigliose – commenta la preside del IC varese 5 Maria Rosa Rossi – Il tutto a stretto contatto con la natura».

Oggi, per la conclusione del progetto, tutti i bambini hanno salutato ranocchiette e girini in atrio. Poi i bambini delle seconde, che le avevano raccolte, hanno portato i cuccioli di raganella in una zona umida nei pressi del torrente Luna per liberarli e permettere loro di crescere e diventare grandi.
In occasione della Festa di fine anno, al progetto sarà dedicata una mostra con tutti gli elaborati realizzati dai bambini che non dimenticheranno mai quest’esperienza e tutte le competenze che hanno appreso grazie all’osservazione guidata della metamorfosi delle raganelle.

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