Il campanile del Bernascone simbolo di Varese è stato restituito alla città
La cerimonia si è tenuta nella basilica di San vittore alla presenza di monsignor Luigi Panighetti, del presidente della Regione Attilio Fontana e del sindaco Davide Galimberti. Per l'occasione è stato presentato il libro fotografico "Il campanile" curato dal fotografo Carlo Meazza

Il campanile del Bernascone è stato restituito a Varese. La cerimonia che si è tenuta nella Basilica di San Vittore alla presenza di monsignor Luigi Panighetti, del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e del sindaco della città, Davide Galimberti, è stata l’occasione per la presentazione del libro fotografico “Il campanile“, pietre, uomini e storie: viaggio nel restauro del Bernascone curato dal fotografo Carlo Meazza. Il fotografo varesino ha letteralmente “abitato” il campanile per tutto il periodo dei lavori di restauro, catturando con il suo obiettivo una visione inedita sulla struttura ma anche sulla città.
A illustrare la storia di questo simbolo cittadino è stato il giornalista Fausto Bonoldi che ha fornito una serie di dettagli interessanti sulla nascita e la progettazione del campanile e sulle traversie che ha affrontato nei secoli e di cui porta ancora i segni. Il corpo principale della torre campanaria, costruita a partire dal 1617 in materiale lapideo e mattoni, è tornato libero lasciando solo nella parte più bassa il cantiere che proseguirà alla base e all’interno della struttura.
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L’avvio del cantiere per il restauro conservativo risale alla fine del mese di novembre 2020 e ha interessato tutta la struttura interna ed esterna con opere di pulizia, consolidamento e risanamento con finitura ed opportune protezioni finali.
La cerimonia è terminata con uno splendido monologo di Betty Colombo, “Il tempo della cura”, che ha come protagonista il campanile del Bernascone “umanizzato” che osserva il lavoro incessante degli uomini e ascolta le parole dei “dottori”, i progettisti, chiamati al suo capezzale: Franco Pallanza, Alberto Bianchi, Giorgio Vassalli e Giovanni “Vanni” Meschini. Quest’ultimo è deceduto prima di veder ultimati i lavori.
“Il campanile”, libro che racconta i restauri, con le foto di Carlo Meazza e pubblicato da Publinova Edizioni Negri, è disponibile in Basilica e negli uffici parrocchiali di piazza Canonica.
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