Viggiù
“Capaci di non dimenticare”, Viggiù onora le vittime della mafia nel trentennale della strage
La serata, che si terrà sabato 28 maggio alle 20,30 a Villa Borromeo, si concluderà con la consegna della cittadinanza onoraria a Rocco Chinnici, Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e agli agenti delle scorte morti negli attentati
A trent’anni dalla strage di Capaci, l’Amministrazione comunale di Viggiù rende omaggio alle vittime della mafia, con una serata in programma sabato 28 maggio alle 20,30 a Villa Borromeo, con sei importanti ospiti, protagonisti della lotta alla mafia.
Ci saranno l’avvocato Giovanni Chinnici, figlio del giudice assassinato da Cosa Nostra nel 1983 e oggi presidente della Fondazione dedicata al padre; Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, capo della scorta di Giovanni Falcone; Enrico Bellavia, giornalista dell’Espresso, che presenterà il suo ultimo libro “Negazione; l’avvocato Leonardo Salvemini, membro della Commissione bicamerale sulle ecomafie; Luigi Peruzzotti, ex membro della Commissione antimafia e Antonella Buonopane, referente provinciale dell’associazione Libera.
«A 30 anni da questi tragici eventi che colpirono l’Italia onoreremo le vittime, e tutti i caduti per mano delle mafie – dice il sindaco Emanuela Quintiglio – Un momento per stare insieme, ascoltare e capire, con sei relatori, sei storie, sei mondi diversi con un unico comune denominatore: la lotta alla mafia».
Dopo gli interventi degli importanti ospiti e il dibattito, la serata si concluderà con la cittadinanza onoraria a Rocco Chinnici, Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e agli agenti delle scorte morti negli attentati.