Comerio esce dalla Protezione Civile. Casciago, Luvinate e Barasso: “Stupiti e dispiaciuti”
Una scelta comunicata alle altre amministrazioni in data 23 aprile. I sindaci degli altri tre Comuni si sono detti colti di sorpresa e spiazzati dalla decisione di Comerio, inattesa e inaspettata
Comerio ha deciso di uscire dalla convenzione della Protezione Civile Valtinella in vigore insieme ai Comuni di Casciago, Luvinate e Barasso.
Una scelta comunicata alle altre amministrazioni in data 23 aprile, quando la convenzione sarebbe dovuta essere rinnovata, cosa portata a termine con voto unanime in consiglio comunale dalle altre realtà che fanno parte del Gruppo di Protezione Civile coordinato da Rosalba Altieri.
Il Comune di Comerio non ha comunicato particolari ragioni per questa “rottura”, se non la volontà di valutare l’ipotesi di passare con un altro Comune vicino (Gavirate) oppure, in futuro, di creare un gruppo autonomo. Per il momento i 2/3 volontari comeriesi non usciranno dal gruppo Valtinella e proseguiranno il loro lavoro insieme ai loro colleghi.
La decisione che non è piaciuta ai sindaci di Casciago, Luvinate e Barasso. Mirko Reto, Alessandro Boriani e Lorenzo Di Renzo Scolari, si sono detti colti di sorpresa e spiazzati dalla decisione di Comerio, inattesa e inaspettata: «La scorsa settimana i nostri consigli comunali hanno ratificato la prosecuzione della convenzione di Protezione Civile Intercomunale che in questi anni ha dimostrato efficacia, efficienza e presenza sul territorio in molteplici ambiti ed occasioni spiegano i tre primi cittadini con una nota congiunta -. Al coordinatore e a tutti i volontari rivolgiamo il nostro sincero ringraziamento per la collaborazione, la generosità ed il supporto che mai è mancato, a beneficio delle nostre comunità. Parliamo di una intensa e proficua attività che ormai dura da oltre 20 anni e che ha portato davvero numerosi benefici ad ogni singolo paese. Dagli interventi straordinari sul fronte incendi degli scorsi anni per tutti e quattro i Comuni che fino ad ora vi aderivano, sino all’avvelenamento delle acque che ha interessato Barasso e Comerio con conseguente servizio di approvvigionamento idrico, passando per la distribuzione delle mascherine durante il periodo di emergenza covid e arrivando anche interventi più ordinari, ma pur sempre indispensabili ed apprezzati».
«A seguito della scelta, immotivata ed inaspettata a fronte degli ultimi incontri tra le varie amministrazioni comunali coinvolte, della giunta comunale di Comerio di non rinnovare l’impegno nella nostra Protezione Civile rimaniamo stupiti e profondamente dispiaciuti in primis per i nostri volontari e per il loro lodevole impegno messo sempre a disposizione di tutti i Comuni – proseguono Reto, Boriani e Di Renzo Scolari -. La collaborazione tra Comuni vicini, contigui ed uniformi a livello territoriale come i nostri non solo è prevista ed auspicata dal legislatore regionale, soprattutto su tematiche delicatissime come quello della Protezione Civile, ma risponde a nostro parere a precisi orientamenti storici, culturali e soprattutto operativi: è solo dall’unità che è possibile tutelare la particolarità dei nostri territori e comunità».
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