Cuveglio sorride: inaugurato il parco inclusivo dedicato all’acqua

A colorare la giornata, la felicità nei volti dei bambini. Presenti il consigliere regionale Giacomo Cosentino, il presidente di Comunità Montana, il presidente di Alfa srl e l'Unione Ciechi

Generica 2020

Giocare, divertirsi e socializzare senza barriere. Rappresenta tutto questo il parco giochi inclusivo di Via Veneto inaugurato giovedì 19 maggio a Cuveglio.

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Si tratta di un parco a tema acqua, progettato dall’ingegnere Emanuela Brusa Pasquè, che ha visto la luce grazie al contributo di Regione Lombardia e di Alfa srl, la società che gestisce il servizio idrico integrato della Provincia. Un’area a misura di bambino che ha come mission la formula “nessuno escluso”.

Nuovo Parco inclusione

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Francesco Paglia, il consigliere regionale Giacomo Cosentino, il presidente di Comunità Montana Simone Castoldi, la dott.ssa Elena Canale e l’ingegner Antonio Azzalin dell’Unione Ciechi, lo Studio Brusa Pasquè che ha progettato il sito, gli alunni di alcune classi della Scuola Primaria di Cuveglio accompagnati dalle loro insegnanti e l’Arciprete di Canonica di Cuveglio don Lorenzo Butti, che ha benedetto il nuovo parco.

«Vorrei ringraziare tutti i presenti e chi ha permesso di dare a quest’area un nuovo volto, più inclusivo – ha detto il sindaco Paglia – Un altro piccolo passo verso quello che noi vogliamo intraprendere e donare alle future generazioni: una città inclusiva e a misura di bambino».

La struttura, infatti, è stata totalmente ripensata perché le barriere architettoniche potessero essere superate e i giochi inseriti, completamente inclusivi, potessero regalare la possibilità a qualunque bambino di divertirsi.

«Io questo luogo lo chiamo il progetto dei piccoli passi – ha detto l’ingegnere Brusa – perché un’amministrazione che cura e decide di intervenire su piccole aree a disposizione della popolazione è un bel segno. E’ questo il motivo per cui mi sono avvicinata all’iniziativa, cercando di trovare una soluzione per rendere questo spazio accessibile a qualunque bambino. Il tema che è stato scelto – ha continuato – è quello dell’acqua, una risorsa fondamentale per noi, motivo per il quale insieme ad Alfa srl abbiamo pensato di inserire anche dei pannelli illustrativi didattici che aiuteranno i bambini a capire quanto questo elemento è importante».

Acqua come filo conduttore, che si ritrova non solo nei pannelli posizionati a cerchio intorno al parco, ma anche nella nuova pavimentazione, che ricorda le onde del mare, nel colore blu della fontanella e in un nuovo gioco, che fa pensare ad una zattera.

«Tutti i grazie che ci siamo scambiati, bambini – ha aggiunto il presidente di Alfa srl Paolo Mazzucchelli – non sono stati tanto per. Sono grazie importanti perché ricordatevi che per qualunque progetto vorrete realizzare, dovrete sempre includere altre persone: i successi si raggiungono tutti insieme. Il consiglio che vi do – ha aggiunto ancora Mazzucchelli rivolgendosi ai piccoli presenti – è quello di leggere questi pannelli e poi di andare a casa dalla mamma e dal papà e fargli tante domande. Siete voi che dovete insegnare a noi grandi come salvaguardare un bene prezioso come l’acqua».

La scelta di rivedere il parco secondo il tema dell’acqua, oltre che all’insegna dell’inclusività, ha colpito molto i presenti, tra questi anche il consigliere regionale Cosentino.

«E’ stata davvero una bella idea, un modello che riproporrò ad altri comuni – ha chiosato il consigliere regionale Giacomo Cosentino – Anche quest’anno abbiamo deciso di mettere fondi a disposizione per la realizzazione di parchi inclusivi, con un bando che rimarrà aperto fino al 13 giugno, perché crediamo fortemente che i bambini debbano avere uguali possibilità, anche di giocare».

E dell’inclusività che questa nuova area porta con sé ne hanno dato dimostrazione i bimbi che lo hanno inaugurato e i pannelli informativi resi leggibili anche alle persone cieche, poiché scritti in Braille da Antonio Azzalin .

«Parlo a nome di tutta la nazione – ha detto Elena Canale dell’Unione Ciechi – è fondamentale per noi avere questi riscontri. Con questi pannelli ci state dando l’occasione di vedere, proprio come fate voi. Perché noi vediamo attraverso il senso del tatto. Laddove ci danno queste opportunità è davvero meraviglioso. Sono molto contenta anche perché questo è un modo per farvi fare esperienza, – ha concluso Elena rivolgendosi alle classi presenti – per aprirvi a tutti i sensi e a tutte le persone».

Un momento importante per la comunità che a chiusura della mattinata ha visto cantare la soprano, oltre che rappresentante dell’Unione Ciechi, Elena Canale, e con una canzone sull’inclusività dal titolo “Io come te” i bambini della 4A e 4B della primaria di Cuveglio. 

E se a guidare la mia mano non fosse più l’amore
ma l’avidità o qualche cosa che la presuppone,
dai valichi d’Europa all’Africa Sahariana,
tra l’ebrezza di un buon vino e tracce dalla storia umana,
viaggiando a piedi scalzi tra gente senza veli,
tra uomini diversi a cui non è permesso stare in piedi:
lo sento ancora dentro quel battito costante
non viene dal mio petto ma da un posto molto più distante.

Io come te,

cercando un senso in questo mondo trovarlo quando tocchi il fondo.
Io come te,
non c’è colore non c’è razza due occhi un cuore stessa faccia.

E se a guidare la mia mano
non fosse la passione
ma un sentimento fatto di armi, odio e distruzione,
mi accorgo a cuore spento che questo non è tutto
non voglio più voltarmi guardo in faccia e cerco il giusto,
dei miei contrasti tremo e mi accorgo di esser solo
ma non mi arrendo e con le ali
volerò in un altro cielo.

Io come te,
cercando un senso in questo mondo trovarlo quando tocchi il fondo.
Io come te,
non c’è colore non c’è razza due occhi un cuore stessa faccia.

Superando le barriere e le diversità,
cancellando le frontiere dell’ambiguità,

ogni vita ha la sua storia e vuole verità,
ogni uomo nasce uomo e chiede dignità!

Io come te,
cercando un senso in questo mondo trovarlo quando tocchi il fondo.
Io come te
non c’è colore non c’è razza due occhi un cuore stessa faccia.
Io come te…
Io come te…

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ilaria.notari@varesenews.it
Pubblicato il 19 Maggio 2022
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