Frattura nel centrodestra a Cassano Magnago: Poliseno sostiene Ottaviani
Poliseno tira dritto e candida Pietro Ottaviani come sindaco di Cassano Magnago ed "erede" della sua civica: insieme a lui Fratelli d'Italia, mentre Lega e Forza Italia sostengono Osvaldo Coghi. Poliseno annuncia che non sarà tra i candidati in lista

É ufficiale: Nicola Poliseno “corre” da solo e sostiene Pietro Ottaviani come sindaco di Cassano Magnago, con la “lista civica Poliseno”. Il primo cittadino uscente lo ha confermato sui suoi canali social questa sera, venerdì 6 maggio.
Era nell’aria da qualche settimana a causa dei ritardi nell’annuncio del candidato e, di conseguenza, del nervosismo dello stesso Poliseno che aveva già criticato la segreteria provinciale del centrodestra per le imposizioni “del Papa straniero”, continuando a sostenere con convinzione il nome di Ottaviani.
Un nome che trova d’accordo Fratelli d’Italia: il segretario provinciale, Andrea Pellicini, ha espresso proprio ieri il sostegno del gruppo.
Diverso il programma di Forza Italia e Lega, che hanno deciso di sostenere il vicesindaco uscente Osvaldo Coghi.
La scelta di Ottaviani e la lista
«Abbiamo fatto una scelta chiara, lineare e coerente con il nostro pensiero, senza mai cercare escamotage o alchimie politiche, che tanto fanno arrabbiare i cittadini e deludono gli elettori. Io, quando parlo con i miei concittadini, non cambio mai le carte in tavola all’ultimo momento», spiega Poliseno mentre conferma che il suo candidato è Ottaviani.
«La stragrande maggioranza di voi già lo conosce – scrive sulla sua pagina, rivolgendosi ai concittadini – ma per tutti gli altri ci sarà modo in questo periodo di farlo. La campagna elettorale, infatti, serve proprio a far sì che i candidati incontrino i cittadini e spieghino loro il lavoro che hanno fatto e ciò che intendono fare per il futuro. Nei prossimi giorni avrà luogo una conferenza stampa ufficiale per la presentazione del candidato e del programma».
Naturalmente a sostenerlo ci sarà la lista che negli anni ha accompagnato lo stesso Poliseno: «I candidati saranno un mix di esperienza e di novità. Due elementi fondamentali per costruire una squadra forte, dove l’importanza di un elemento non deve prevalere sull’altro e dove entrambi devono lavorare in perfetta sinergia e spingere verso la stessa direzione. Un metodo che, da sempre, rappresenta il nostro modus operandi. Non crediamo al valore assoluto della sola esperienza, perché da sola rischia di diventare autocelebrativa e senza stimoli a migliorarsi; così come non crediamo nel valore assoluto della sola novità, perché da sola rischia di lasciare senza un saggio consiglio e senza un solido aiuto coloro che, per la prima volta, affrontano determinati problemi che riguardano la vita di tutti noi. Questo insieme di esperienza e novità, a nostro giudizio, è il modo migliore per comporre la squadra che dovrà governare nei prossimi anni una città importante come la nostra».
Il simbolo

I colori sono il blu e l’arancione, gli stessi che già caratterizzano la lista civica Cassano Magnago, «la prima lista civica della storia a governare la nostra città».
«Abbiamo scelto nomi di persone che vogliono correre e misurarsi realmente alle urne (non ci sono i cosiddetti riempi-lista»: proprio per questo motivo il sindaco uscente non ci sarà tra i sedici candidati che andranno a comporre la lista: «La mia presenza come capolista falserebbe la corsa degli altri perché, dopo dieci anni da sindaco, cannibalizzerei le preferenze del gruppo. Preferisco invece lasciare a tutte le persone in lista la possibilità di misurarsi ad armi pari e dimostrare il loro rispettivo peso elettorale senza dover competere direttamente con me».
Contro i personalismi dei partiti
Non è mancata la frecciatina al centrodestra: «Dopo aver constatato il pessimo giochino dei veti dissi che, in queste condizioni, fare una coalizione basata solo su cartelli elettorali calati dall’alto e prescindendo dalle scelte di chi la città la vive tutti i giorni, sarebbe stato impossibile: e così è stato. Ci tengo a ringraziare il gruppo di Fratelli d’Italia, da sempre nostri alleati, per aver portato avanti con coerenza e lealtà la propria azione e per aver scelto anche loro di sostenere insieme a noi lo stesso candidato sindaco».
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