L’App dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia raccontata all’Università dell’Insubria
La lezione sul progetto «App-assionarsi ai Sacri Monti. Conoscere, comunicare e giocare» si è tenuta il 23 maggio a Varese
L’App dei nove Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia che dal 2003 sono patrimonio Unesco, presentata ad aprile alla Bit di Milano, è stata materia di studio del corso di Marketing dell’Università dell’Insubria, tenuto dalla professoressa Roberta Pezzetti, delegato del rettore per il Piano di Marketing strategico e direttore del centro di ricerca Smarter.
La lezione sul progetto «App-assionarsi ai Sacri Monti. Conoscere, comunicare e giocare», un innovativo strumento di visita realizzato con i fondi della Legge 77/2006, si è tenuta il 23 maggio a Varese, Dipartimento di Economia, moderata da Roberta Pezzetti. Sono intervenuti: per il Comune di Varese la vicesindaca Ivana Perusin, l’assessore alla Cultura Enzo Laforgia e Laura Severgnini; per l’Ente di gestione dei Sacri Monti la presidente Francesca Giordano e il direttore Nadia Salvagno, Stefano Aietti e Francesca Coppo; Mercè López di Suggesto-Aedeka, che ha realizzato la App.
Una mattinata che ha consentito agli studenti di comprendere come è stato strutturato il progetto «App» come strumento comunicativo di un bene culturale, quali sono stati gli elementi di criticità durante tutte le fasi, come è stata strutturata la raccolta dei dati in relazione ai numerosi aspetti comunicativi, legati alle diverse tipologie di utenti, ai contenuti da narrare ai giochi e alle diverse esigenze di approfondimento. Ha commentato Roberta Pezzetti: «È stato un onore ospitare questa importante ed innovativa esperienza di promozione e comunicazione integrata dei Sacri Monti. In quanto patrimonio mondiale dell’umanità, la valorizzazione integrata dei 9 siti culturali tutelati dall’Unesco configura come opportunità strategica non solo per la promozione turistica dei singoli territori in cui i Sacri Monti sono inseriti, ma anche per stimolare nuovi percorsi di turismo culturale “lento” e sostenibile, in grado di rispondere ad una domanda in costante crescita. Lo strumento realizzato, inoltre, è stato concepito per stimolare il coinvolgimento di diversi segmenti target, compresi bambini e giovani, attraverso una strategia di comunicazione coinvolgente e stimolante, che apre alla sperimentazione in Lombardia e Piemonte di innovative strategie integrate di place branding nel quadro di nuove relazioni pubblico-privato a sostegno di uno sviluppo socio-economico sostenibile».
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