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Libri
“Il lavoro del lettore” Piero Dorfles alla biblioteca di Busto Arsizio
L’autore incontrerà i lettori e i non lettori alle 21 di questa sera, martedì 17 maggio, nella Sala Monaco della biblioteca
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«Leggere è un lavoro, un mestiere, una competenza che si acquista solo con l’esercizio e che rischia di perdersi se non la si coltiva. Ma quello del lettore è il lavoro più bello che esista». È una vera dichiarazione d’amore, quella di Piero Dorfles, nei confronti della lettura.
Nel libro “Il lavoro del lettore” (Bompiani), Dorfles affronta uno dei problemi del nostro Paese: in Italia si legge poco. Nel 2020 nel Belpaese sono stati pubblicati oltre 82mila libri (Fonte Istat), tra prime edizioni e ristampe, ma solo un terzo degli italiani legge libri (fonte the book advisor).
Le risposte o, meglio, le giustificazioni di chi non legge sono quasi sempre attribuite a fattori esterni, come, per esempio, la mancanza di tempo, la difficoltà di scegliere in un mare di pubblicazioni o il prezzo troppo alto dei libri. Di fronte a queste risposte, scrive Dorfles «so per certo di avere davanti una persona che non sa leggere», non nel senso di un’analfabeta, ma di una persona «che non è in grado di affrontare la lettura di un’opera intera e complessa» o di saperla valutare, secondo il proprio gusto, con una rapida occhiata. Daniel Pennac, nel saggio “Come un romanzo“, tra i dieci diritti del lettore indica anche il diritto di spizzicare, cioè di “assaggiare” il testo di un libro per poi decidere se proseguire o lasciar perdere.
Quando si parla della lettura fare l’accostamento con il lavoro non è una forzatura, poiché il lettore, secondo Dorfles, con il tempo e con l’allenamento del «muscolo intellettuale», acquisisce delle vere e proprie competenze. Insomma, migliora con l’esercizio.
Per leggere non c’è bisogno di essere in pensione. E non importa se piove, nevica o c’è il sole. Il lettore consapevole sfrutta qualsiasi ritaglio di tempo in qualsiasi luogo, condizione e sentimento.
“Il lavoro del lettore” è soprattutto un magnifico viaggio nella letteratura e nel tempo, l’invito gentile a scoprire attraverso la lettura una parte di sé.
Scrive Dorfles: «I libri sfidano la caducità del nostro essere e quindi sono l’unica cosa che ci fa sfiorare l’immortalità».
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Martedì 17 maggio alle ore 21 Piero Dorfles presenterà “Il lavoro del lettore” alla biblioteca civica di Busto Arsizio (sala Monaco). L’incontro fa parte dell’iniziativa Ba Book 2022