Prosegue il cammino di fusione tra Agesp e Sap, a Busto Arsizio le firme della lettera d’intenti

Dopo le delibere dei due comuni proprietari delle società pubbliche, inizia l'iter per arrivare ad un'aggregazione per incorporazione

firma incorporazione sap agesp

È stato firmato oggi, lunedì, il primo atto che porterà all’aggregazione tra Agesp spa e Sap srl, le due società multiutilities di Busto Arsizio e Lonate Pozzolo. La documentazione è stata firmata nella sede Agesp di Via Marco Polo 12 a Busto Arsizio, in conseguenza dell’emissione delle relative delibere da parte dei Consigli comunali dei Comuni proprietari.

Al tavolo erano presenti l’amministratore unico Giampiero Reguzzoni e il direttore Gianfranco Carraro, la responsabile del Settore Igiene Ambientale di AGESP S.p.A. – Claudia Colombo, il presidente Marco Pariani e il vice presidente di Sap Modesto Verderio, nonché dei sindaci di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, Lonate Pozzolo, Nadia Rosa, e Ferno – Filippo Gesualdi.

Sono stati quindi condivisi e siglati la lettera d’intenti, l’accordo di riservatezza ed il documento contenente la tempistica relativa al progetto di fusione per incorporazione di Sap S.r.l. in Agesp S.p.A., in base ai quali avranno inizio le attività propedeutiche alla valutazione della fattibilità di un percorso aggregativo tra le due società.

L’operazione in questione riguarda, nello specifico, una possibile aggregazione tra le due società che prevede diverse fasi. La prima è già in atto, la seconda è la fusione con il conferimento dei rami d’azienda che non rientrano nell’oggetto sociale di Agesp S.p.A. in Agesp Energia S.r.l. e Agesp Attività Strumentali S.r.l., ciascuna per quanto di propria competenza.

Con la lettera d’intenti siglata oggi, le due società, con l’adesione dei Comuni soci, intendono quindi fissare le intese già informalmente definite negli scorsi mesi, anche nell’ambito delle diverse Commissioni consigliari, relativamente all’avvio di questo progetto, congruente altresì con quanto stabilito dal d.lg.n. 175/16, art. 20 “Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche”, finalizzato alla costituzione di un soggetto di dimensioni adeguate e all’ottenimento di economie ed efficienze mediante, nonché di riduzione del numero di soggetti a partecipazione pubblica, mediante un processo di fusione.

Inoltre, il progetto rappresenta un’importante opportunità di sviluppo industriale, perché creerebbe un operatore in grado di poter assumere un ruolo primario nei territori serviti dalle due società, di rafforzare il posizionamento competitivo dell’entità risultante dall’aggregazione e di conseguire risultati economici e performance operative migliori rispetto a quelli delle parti singolarmente operanti, che, si ricorda, erogano i propri servizi presso i comuni di Busto Arsizio e Fagnano Olona, e di Ferno e Lonate Pozzolo, nonché nell’area dell’aeroporto di Malpensa.

Infine viene evidenziato come l’eventuale integrazione societaria perseguirebbe l’ulteriore finalità di mettere a fattor comune mezzi e attrezzature, e soprattutto organici e know how in un contesto geografico di rilevante importanza nel territorio di riferimento.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Maggio 2022
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