Regione Lombardia apporta delle modifiche al nuovo piano organizzativo dell’Asst Sette Laghi
La proposta del documento di programmazione strategico è stato vagliato dalla direzione generale del Welfare che ha portato qualche cambiamento. Prima dell'approvazione definitiva il piano viene presentato alle parti sindacali

L’Asst Sette Laghi è chiamata a modificare il suo assetto organizzativo dopo che Regione Lombardia ha rimandato con alcuni aggiustamenti la sua proposta di piano organizzativo aziendale strategico (POAS). Rispetto al suo disegno, che prevedeva l’aumento dei dipartimenti gestionali ( da 9 a 10), da Milano è arrivata una correzione che li riporta a 9. Cambiamenti sono stati posti anche a quelli funzionali che, nelle intenzioni della squadra del direttore Bonelli dovevano passare da 8 a 6 e che Regione ha fissato a 7, mentre resta confermato l’aumento, da 3 a 4, dei dipartimenti interaziendali dove collaborano le tre Asst del territorio di Ats Insubria.
LE PRINCIPALI NOVITA’ DEL PIANO APPROVATO IN REGIONE
Tra i dipartimenti gestionali ( che attribuiscono maggiore autonomia operativa ed economica) nel POAS approvato da Regione sono segnati quello di area cardiotoracovascolare, quello chirurgico, quello dell’area di neuroscienze, il dipartimento di laboratorio e diagnostica, quello di area medica, di emergenza urgenza, oncologico ( che nella proposta inviata a Milano era stato indicato come funzionale), della donna e del bambino e il dipartimento di salute mentale. Rispetto al piano presentato, si notano il cambio di nome del Dipartimento di neuroscienze che era stato chiamato con la specifica “testa collo”, la mancata approvazione di uno specifico dedicato ad anestesia e rianimazione che viene accolto ma come “dipartimento funzionale”, la cancellazione di quello di medicina specialistica, così come quello proposto per le cure primarie e i servizi territoriali che diventa solo funzionale.
Più marcate le differenze nella definizione dei dipartimenti funzionali ( con un livello inferiore di autonomia soprattutto economica): approvati, oltre ai due già citati di anestesie e cure primarie, quello dell’apparato digerente, nutrizione e metabolismo, delle scienze di laboratorio infettivologiche, il dipartimento di prevenzione e quello della medicina di genere per la salute della donna ( che va a sostituire il RIMI), oltre al dipartimento tecnico amministrativo.
I dipartimenti interaziendali sono nei campi oncologico, capofila l’Asst Valle Olona, cure palliative con capofila la Lariana e dei trapianti che vede il coordinamento in capo alla Sette Laghi. A questi si aggiunge quello regionale do emergenza urgenza.
Il POAS aziendale aveva introdotto qualche importante modifica già un anno fa, novità contestate dal sindacato degli anestesisti AAROI che si era rivolta al giudice amministrativo. Lo scorso marzo il TAR si è dichiarato non competente sui temi della disputa.
I DIPARTIMENTI GESTIONALI
Modifiche sono state inserite da Regione anche nella composizione dei Dipartimenti gestionali: quello cardiotoracovascolare è risultato molto più complesso rispetto al disegno iniziale con 8 strutture complesse al posto di 6 , inserendo pneumologia e l’anestesia e rianimazione cardiologica. Viceversa, più snello è stato disegnato il Dipartimento di area chirurgica con 9 strutture complesse al posto di 12. Da sottolineare il cambio di nome delle due storiche chirurgie: quella diretta dal dottor Coccozza diventa la chirurgia 1 e quella del professor Imperatori la 2. Dall’elenco delle strutture mancano la chirurgia a indirizzo toracico, la chirurgia d’urgenza e dei trapianti e la chirurgia plastica. Particolare l’assegnazione al dipartimento delle ortopedie di Luino e Cittiglio-Angera ma non quella di Varese che è stata inserita nel dipartimento dell’emergenza urgenza, dando quindi maggiore enfasi alla traumatologia.
Nel Dipartimento delle Neuroscienze, che era stato proposto con il nome di “Testa-collo”, viene inserito la struttura di neurologia e stroke.
Profondamente innovato anche il Dipartimento di medicina di laboratorio e diagnostica a cui vengono assegnate la radioterapia e la medicina nucleare: delle 9 strutture complesse proposte, ne sono state indicate 7 .
Da Regione è arrivata l’indicazione di costruire il Dipartimento di area medica molto più articolato e composito: rispetto alle 9 strutture, ne sono state inserite 12 oltre ad aver collegato, come strutture dipartimentali, i tre PS soccorso di Luino, Cittiglio e Tradate. Modifiche anche nella composizione come l’esclusione della pneumologia, indicata dalla Sette Laghi, e l’inserimento delle strutture che l’azienda aveva assegnato al dipartimento chiamato di medicina specialistica.
Più complesso, rispetto alla proposta, è il Dipartimento della donna e del bambino in cui vengono inserite anche le strutture di pediatria di Tradate e di anestesia e rianimazione del Del Ponte.
Dalla rivisitazione generale esce cambiato anche il Dipartimento di area emergenza urgenza dove sono escluse le strutture di Medicina generale di Varese, Cittiglio e Luino ( inserite nel Dipartimento di area medica) ma rimangono le anestesie, la chirurgia generale e d’urgenza, la chirurgia plastica il pronto soccorso di Varese e l’ortopedia di Varese.
Viene inserito il Dipartimento oncologico, che nelle intenzioni iniziali era solo funzionale, con le strutture di ematologia, medicina nucleare, radioterapia e oncologia mentre viene confermata la composizione del Dipartimento di salute mentale.
La nuova articolazione, che si compone ulteriormente di strutture semplici dipartimentali, semplici e incarichi o funzioni, verrà discusso con le organizzazioni sindacali prima di essere approvato definitivamente da Regione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.